Articoli di Questione Giustizia su disabilità
Con un "semplice" emendamento, approvato all’unanimità nonostante il parere contrario del Governo, il Parlamento ha rivoluzionato l’assetto del referendum abrogativo previsto dall’art. 75 della Costituzione e del referendum approvativo previsto dall’art. 138 della carta costituzionale ed ha profondamente trasformato il regime dell’iniziativa legislativa popolare disegnato dall’art. 71, comma 2, della Costituzione. Sono questi gli effetti delle norme che hanno introdotto – accanto alle sottoscrizioni tradizionali - la possibilità che il cittadino elettore usi la firma digitale per aderire ad una iniziativa referendaria o per presentare un progetto di legge di iniziativa popolare. Sono molti gli interrogativi aperti e le questioni sollevate da una innovazione “tecnica” che ha una evidente e indiscutibile rilevanza politica ed istituzionale.
La Corte di Cassazione torna ad occuparsi dell’obbligo di adottare accomodamenti ragionevoli a proposito del licenziamento del lavoratore disabile e il principio paritario si conferma strumento inedito di controllo dei poteri datoriali, capace di superare il confine, altrimenti intangibile, dell’organizzazione interna dell’impresa come determinata dal datore di lavoro.
Ad oltre un anno dall’inizio della pandemia, emerge l’urgenza di una disciplina univoca che garantisca, in modo uniforme su tutto il territorio nazionale, il diritto all’istruzione degli studenti sordi e ipoacusici