Magistratura democratica
Magistratura e società

Parità di genere alla luce del principio d’uguaglianza

di Frédéric Mertens de Wilmars
dottore in Diritto costituzionale e professore preso la facoltà di Giurisprudenza dell'Università di Valencia
Esperienze belga, francese e spagnola

Indice:

Sezione 1. Gli argomenti comuni a favore e contro la parità

1.1. Universalismo vs. Politica della differenza

1.2. Uguaglianza vs libertà

1.3. L’uguaglianza di opportunità

1.4. La rappresentazione specchio

1.5. La dualità dei sessi

1.6. La parità senza nome

 

Sezione 2. Natura giuridica della parità.

2.1. Natura giuridica della parità: principio o strumento di politica?

2.1.1. E' o no una quota?

2.1.2. È un’azione/discriminazione positiva?

2.1.3. Si tratta di un’applicazione dell’uguaglianza di opportunità o di risultati ?

2.1.3.1. Parità come strumento di uguaglianza sostanziale o reale

2.1.3.2. La parità come strumento dell’uguaglianza di opportunità

2.2. I limiti della parità

2.2.1. Destinatari della parità

2.2.2. Le circostanze di applicazione

2.2.3. L’intensità di applicazione

Conclusione

 
_________________ 
 
Al fine di mitigare i fallimenti di rappresentanza e di partecipazione delle donne alla vita politica, diversi Stati hanno adottato, in conformità con le loro costituzioni, alcune leggi che tendono a rafforzare l’uguale presenza delle donne nello spazio politico, attraverso la tutela del principio di uguaglianza di genere.
 
Sostenuto da movimenti femministi e gruppi che si riferiscono a una rappresentanza politica paritaria tra i generi, questo principio trova le sue origini "formali" nel diritto internazionale che ha influenzato la sua adozione, non senza difficoltà. Infatti, nel mondo, un centinaio di paesi pratica politiche attive per aumentare la presenza delle donne nella sistema politico.
 
Ma tra questi, solo due paesi europei hanno adottato leggi che impongono la parità nel campo decisionale politico a qualsiasi livello della struttura statale (nazionale, regionale, locale): la Francia e il Belgio, mentre la Spagna ha regolato un sistema di quote nelle liste elettorali con finalità paritaria (sezione 1).
 
Queste difficoltà nel campo giuridico radicano nella definizione e nella portata della parità di genere. Infatti, diversi argomenti a favore e contro l'adozione di tale concetto riflettono le preoccupazioni e le questioni fondamentali come la natura della parità - è uno strumento di strategia politica o è un principio giuridico? - o i limiti e i controlli della sua applicazione.
 
Tali difficoltà, alla fine, rivelano i problemi di compatibilità della parità con il principio fondamentale di uguaglianza che governa qualsiasi sistema giuridico e politico democratico (sezione 2).

 

13/02/2016
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