Magistratura democratica

Articoli di Questione Giustizia su tribunale per i minorenni

La riforma del processo civile e il mondo minorile: alcuni spunti migliorativi e molti effetti paradosso

La riforma del processo civile, approvata con d.lgs. 149/2022, pur presentando per la parte che attiene alla giustizia minorile alcuni aspetti positivi, ha introdotto modifiche che produrranno difficoltà organizzative tali da determinare, non l’auspicata riduzione dei tempi processuali, ma un loro considerevole allungamento, una minore specializzazione dei giudicanti ed una tutela meno rapida ed adeguata dei minori in grave difficoltà.

27/12/2022
Ancora una volta i tribunali per i minorenni messi al margine della giurisdizione

Nella riforma del processo civile, per la parte minorile, emerge una non considerazione dei temi e delle modalità operative specifiche appartenenti alla giustizia minorile, ove è sempre presente un danno importante subito dal soggetto minore di età, che trova la sua origine nei gravi maltrattamenti posti in essere dagli stessi sui figli. Nella pratica operativa degli odierni tribunali per i minorenni alla necessità di una effettiva e urgente messa in protezione del minore fa seguito da parte dell’autorità giudiziaria di primo grado la costante attenzione alla evoluzione della vicenda esistenziale del minore e dei suoi genitori, con l’adozione di volta in volta di provvedimenti provvisori, fino ad individuare in via definitiva la soluzione sostanziale più confacente al soggetto minorenne. Forte è la relazione anche personale del giudice specializzato (togato e onorario) con le persone. Nel tentativo di garantire la prossimità, la riforma, sembra prestare maggiore attenzione ai diritti degli adulti, svuotando l’operato dei tribunali per i minorenni e svalutando le importanti prerogative di specifica multi-disciplinarietà.

20/09/2021
Il Consiglio superiore della magistratura, la discrezionalità ed il criterio attitudinale della specializzazione nelle funzioni per la selezione dei dirigenti degli uffici minorili
Il potere di scelta dei dirigenti degli uffici giudiziari appartiene alla discrezionalità del Consiglio superiore della magistratura che la attua attraverso una motivata comparazione tra le esperienze professionali dei magistrati–candidati nel rispetto della normativa secondaria. Per gli uffici specializzati la scelta non può essere in danno al corretto peso da attribuire alla valenza attitudinale costituita dalla pregressa esperienza nel settore specifico dell’ufficio da conferire
11/09/2017
L’interesse del minore. Il cuore delle motivazioni della recente giurisprudenza del Tribunale per i minorenni di Reggio Calabria
Il principio del best interests of the child viene esaminato attraverso la giurisprudenza del Tribunale per i minorenni di Reggio Calabria, nel contesto di minori appartenenti a famiglie legate alla criminalità organizzata. In un’intervista al Presidente del tribunale vengono affrontate le problematiche relative a casi particolari alla luce dei principi del nostro ordinamento e della Convenzione di New York (1989) sui diritti del fanciullo
13/02/2017
Il “minore” autore del reato non è un nemico*
Si tratta piuttosto di un soggetto in cammino verso la maturità, da responsabilizzare rispetto alla condotta deviante e alle sue conseguenze, da responsabilizzare soprattutto in ordine al danno anche esistenziale patito da chi ha subito il reato, tutto ciò approfondendo la sua conoscenza individuale
05/07/2016
Riforma della giustizia minorile: su cosa battersi e perché
Anzitutto va ribadito con forza che l’obiettivo primario deve essere quello della creazione di un Tribunale per la persona e la famiglia autonomo e su base distrettuale, con articolazioni territoriali, sul modello del Tribunale di Sorveglianza, che realizzino per quanto possibile il modello della giustizia di prossimità
10/05/2016
L’ascolto del minore
Il mestiere del giudice minorile, delicato, ma anche ricchissimo di umanità come pochi altri, presuppone un atteggiamento di umiltà e di disponibilità anche a recepire le ragioni di un bambino, che nessun’altra funzione giudiziaria richiede
05/06/2015
Reggio Calabria, un protocollo tra gli uffici del distretto per interventi a tutela dei minori
L'intesa che riguarda tutto il Distretto della Corte d'Appello calabrese rappresenta un precedente assoluto per l'innovativa strategia di rete e le finalità perseguite
23/04/2013
Quale giudice per i ricorsi ex articolo 330 c.c.?
Dall'esame di una fattispecie concreta, i tanti dubbi interpretativi legati all'applicazione della novella della legge n. 219/2012
22/04/2013
Tribunale per i minorenni
e famiglia di ‘Ndrangheta:
quale il perimetro di azione?
Fino a dove si spingono i poteri di intervento del Tribunale per i Minorenni - e, più in generale, delle istituzioni pubbliche - a tutela dei minorenni che crescono e vengono educati in contesti familiari intrisi dei (dis)valori propri delle organizzazioni mafiose? Come conciliare il diritto alla genitorialità con la salvaguardia dell’interesse del minore?
04/02/2013