Magistratura democratica

Articoli di Clelia Alleri

avvocate giuslavoriste del Foro di Bologna
Quale lavoro femminile al tempo del Covid-19: la «resilienza» salverà le donne?

Nonostante il dichiarato approccio mainstreaming di genere, il nuovo PNRR sembra guardare alla «questione femminile» in una «logica emergenziale» e di soccorso - la stessa che caratterizza gli ultimi provvedimenti del Governo Draghi a supporto dei genitori lavoratori -, senza che siano pianificate modifiche strutturali e riforme di ampio respiro idonee a garantire la parità di genere nel lungo periodo. Il rischio è che si perda, per l’ennesima volta, l’occasione per una vera e propria rivoluzione culturale idonea a favorire la concreta emancipazione economica, professionale e sociale delle donne.

22/06/2021
Un’occasione mancata a sostegno della tutela delle lavoratrici madri. Qual è “il fattore protetto” dalla normativa antidiscriminatoria ai tempi del Covid?

La crisi economica e sociale determinata dalla pandemia in atto - a maggior ragione a fronte della ripresa dell’emergenza sanitaria verificatasi con la c.d. “seconda ondata” - richiede una più capillare attenzione nell’individuazione delle ipotesi di discriminazione e dei fattori protetti, siano essi tipici o meno, anche utilizzando metodologie di indagine capaci di tenere conto, attraverso la c.d. “gender lens”, dell’impatto della crisi sull’occupazione delle donne e, in particolare, delle lavoratrici madri.

30/11/2020
Quale lavoro femminile al tempo del Covid-19? Fase 2: ritorno al passato
L’emergenza sanitaria, la grave crisi economica che ne è derivata e le misure adottate dal Governo per fronteggiarle entrambe, hanno determinato una extra-ordinaria rimodulazione degli strumenti e delle normative legali in uso. Si sono imposte modalità di organizzazione del lavoro (lo “smartworking”) e forme di gestione della didattica (lo “smartschooling”) accomunate dal requisito della distanza dai luoghi in cui si svolgono tradizionalmente. Tale situazione rischia di impattare in modo determinante sull’occupazione femminile, aggravando disuguaglianze di genere preesistenti. Come in ogni crisi economica che si rispetti, si ripropone alle lavoratrici madri la scelta ancestrale tra la cura dei figli e il lavoro, scelta che evoca il fantasma di un “ritorno al passato” neppure troppo lontano
08/06/2020