Sommario:
Premessa
1. Storia e destino della norma: dai campi di lavoro nazisti alle nuove schiavitù post moderne.
2. La struttura della norma e le fattispecie da essa regolate.
3. Continuità storica della schiavitù: lavoro schiavistico e libero mercato.
4. L’eredità del diritto romano e l’Europa moderna.
5. La schiavitù e le Americhe: la Seconda Scolastica, gli Indios e la tratta atlantica degli schiavi.
6. L’abolizione della schiavitù negli Stati nordamericani del Sud: il XIII e XIV emendamento e la sopravvivenza del contratto di peonage.
7. Il diritto internazionale e l’abolizione formale della tratta degli schiavi all’inizio del XIX secolo.
8. La struttura dell’art. 4 della Convenzione: la schiavitù tra proprietà e contratto.
9. L’art. 4 della Convenzione e l’art. 5 della Carta europea dei diritti fondamentali: l’integrazione tra le due norme.
10. Continua: il caso Bosphorus e il suo futuro eventuale superamento.
11. La “schiavitù”nella prospettiva dell’art. 4, comma 1°, della Convenzione.
12. La “servitù” nella prospettiva dell’art. 4, comma 1°, della Convenzione.
13. Continua: la tratta degli esseri umani come nuova schiavitù dell’età post moderna.
14. Il contenuto ed il significato del “lavoro forzato od obbligatorio” ai sensi dell’art. 4, comma 2°, della Convenzione.
15. Le ipotesi di esclusione del “lavoro forzato od obbligatorio” ai sensi dell’art. 4, comma 3°, della Convenzione: il lavoro “normalmente” richiesto ai detenuti previsto nell’alinea a); il servizio militare o degli obiettori di coscienza, previsto nell’alinea b).
16. Continua: il servizio previsto in caso di crisi o di calamità naturali richiamato nell’alinea c); il lavoro o il servizio rientranti nei “normali” doveri civici, previsti nell’alinea d).
17. Gli obblighi degli Stati di fronte alla tratta degli esseri umani e l’attuazione della Direttiva 2011/36/UE: la riforma della disciplina di diritto penale.
18. Continua: la riforma della disciplina prevista per la prevenzione della stessa e per la protezione delle vittime.
19. Applicabilità della sanzione penale e strategie di prevenzione.
20. Divieto della schiavitù, concorrenza sleale e diritti di informazione dei consumatori.
21. Autorità Garante della Concorrenza e del Mercato, diritti dei consumatori e tutela giurisdizionale collettiva.
22. Conclusioni: la diffusione delle schiavitù nell’età della globalizzazione.