Magistratura democratica

Articoli di Andrea Natale

giudice del Tribunale di Torino
Giudice predibattimentale e giudice del dibattimento: quali rimedi in caso di mancata osservanza della regola della diversità del giudice? La parola alla Consulta

Pubblichiamo un’interessante ordinanza, con la quale il Tribunale di Siena ha sollevato una questione di legittimità costituzionale relativa alla prosecuzione del giudizio dibattimentale, successivamente alla celebrazione dell’udienza di comparizione predibattimentale disciplinata dagli artt. 554-bis e ss. c.p.p.

01/03/2024
Ragionevole previsione di condanna e ragionevole prognosi di prescrizione: un’ordinanza del GIP di Siena

Pubblichiamo un provvedimento nel quale viene respinta una richiesta di archiviazione del procedimento formulata sul presupposto che il rischio-prescrizione impedisca di formulare una "ragionevole previsione di condanna"

30/11/2023
Introduzione. La riforma del sistema penale

L’entrata in vigore della riforma del sistema penale ha fatto gridare molti operatori alla catastrofe. Ma – posto che non stiamo lasciando alle nostre spalle il migliore dei mondi possibili – è forse il caso di accettare che questa riforma è quella che – alle condizioni date – era possibile realizzare. Il disegno riformatore – pur tra luci e ombre – fa intravedere una qualche possibilità di superamento di alcune delle disfunzioni del sistema penale previgente. Il compito di risolvere le criticità e, soprattutto, di valorizzare gli aspetti positivi della riforma è ora consegnato a operatori ed interpreti; ma non solo: è auspicabile che tutte le istituzioni pubbliche e il mondo del cd. "privato sociale" si sentano coinvolti nell’opera di inclusione sociale che è tra i tratti più caratterizzanti della riforma.

18/07/2023
La cd. “riforma Cartabia” e le trasformazioni impresse al giudizio di cognizione

La riforma non stravolge le linee portanti del giudizio dibattimentale. Tuttavia, il momento dibattimentale si inserisce in un contesto procedimentale significativamente modificato. Le modifiche intervenute – “a monte” e “a valle” della fase del giudizio – finiscono necessariamente con l’influenzare la fisionomia del giudizio di cognizione, chiamando tutti gli attori processuali ad un nuovo approccio su temi di assoluto rilievo, come la partecipazione al processo, l’organizzazione del giudizio, il metodo di ricerca della verità processuale, la decisione sull’imputazione e l’imposizione al colpevole della “giusta pena”.

19/06/2023
L’Avvocato nel futuro

Recensione a L’avvocato nel futuro (Einaudi 2022) di F. Gianaria e A. Mittone

09/07/2022
La cd. “riforma Cartabia” e la giustizia penale

1. Leggi e salsicce: un faticoso iter legis / 2. Il mantenimento dello status quo non è un’opzione / 3. Luci e ombre / 3.1. Le (possibili) luci: per una nuova penalità / 3.2. Le (possibili) luci: una concreta possibilità di deflazione? / 3.3. Le (possibili) luci: le previsioni in materia di UPP e PPT / 3.4. Le ombre: la sorte dell’obbligatorietà dell’esercizio dell’azione penale / 3.5. Le ombre: prescrizione e improcedibilità / 4. Alba o tramonto del processo penale?

24/03/2022
Corte costituzionale e giudici nell’Italia repubblicana. Nuova stagione, altri episodi

Elisabetta Lamarque torna a raccontare la storia delle relazioni tra la Corte costituzionale e i giudici comuni – e il ruolo da essi ricoperto – nel sistema di giustizia costituzionale contemporaneo

27/11/2021
È possibile applicare gli arresti domiciliari in altro Paese dell'UE?

Segnaliamo un recente contrasto emerso nella giurisprudenza di legittimità relativo alla possibilità di applicare gli arresti domiciliari in altro paese dell’Unione europea

29/10/2021
Alcune riflessioni sparse a partire dalla cd. "vicenda Lucano"

La sentenza di condanna pronunciata dal Tribunale di Locri nei confronti di Domenico Lucano ed altri imputati ha sollevato forti reazioni nell’opinione pubblica, cui hanno fatto seguito variegate prese di posizione da parte di singoli magistrati e della magistratura associata: è l’occasione per svolgere alcune riflessioni in ordine sparso su critica ai provvedimenti giudiziari, comunicazione istituzionale, sensibilità culturali dei magistrati, senso della sanzione penale. Senza certezze precostituite, ma proponendo un punto di vista.

18/10/2021
Genova, vent’anni dopo

Una recensione a F. Barabino, G8 Genova 2001. La notte della democrazia e R. Caruso, G8. C’ero anche io. Un avvocato tra le barricate di Genova, (FOG edizioni, 2021)

21/07/2021
Caso Vos Thalassa: il fatto; la lingua e l’ideologia del giudice

Nel luglio 2018, alcuni migranti tengono condotte violente per impedire ai membri dell’equipaggio dell’imbarcazione che li ha soccorsi di consegnarli alla Guardia costiera libica. La Corte di appello di Palermo ha condannato gli imputati, ribaltando il giudizio assolutorio reso dal GUP presso il Tribunale di Trapani che aveva ravvisato la sussistenza della causa di giustificazione della legittima difesa. Il confronto tra le due sentenze è l’occasione per riflettere – oltre che sul merito delle due decisioni – sul tema della motivazione delle sentenze penali.

23/07/2020
Reati dell'epidemia e reati nell'epidemia

L'emergenza epidemiologica ha reso necessarie misure di contenimento, presidiate anche da sanzioni penali, e prefigura la possibile applicazione di norme penali sul reato di epidemia e sulla responsabilità in ambito sanitario. Per ciascuno di questi temi i principi generali e gli orientamenti giurisprudenziali vengono posti a confronto con le specificità dell'emergenza, ricostruendo un quadro di diritto penale della condizione di epidemia.

17/07/2020
Emergenza COVID-19 e giudizio penale di merito: un catalogo (incompleto) dei problemi
Si presenta qui una mappa (inevitabilmente incompleta) dei problemi che solleva per il giudice di merito penale la disciplina emergenziale, tanto sotto il profilo dei problemi interpretativi che si possono porre nella sua applicazione, quanto sotto il profilo di alcuni profili di frizione che con il dettato costituzionale possono forse presentarsi all’interprete
16/04/2020
Il decreto legge n. 19 del 2020: le previsioni sanzionatorie
L’articolo compie una prima lettura delle previsioni sanzionatorie del decreto legge n.19 del 2020 ed esamina le norme del codice penale in tema di epidemia. In particolare: la violazione della quarantena delle persone positive al virus, gli illeciti amministrativi e i delitti ex artt. 438 e 452 del codice penale
28/03/2020
Caso Sea Watch 3, la “scandalosa” ordinanza di rigetto del gip di Agrigento
La richiesta di convalida dell'arresto di Carola Rackete è stata respinta. Una decisione che ricorda l'esistenza di una gerarchia di documenti normativi che antepone la Costituzione e le convenzioni internazionali ai provvedimenti amministrativi di un Ministro
03/07/2019
A proposito del decreto sicurezza-bis
Il contributo analizza le principali novità introdotte dal cd. decreto sicurezza-bis e riflette su possibili frizioni tra quelle disposizioni e alcune previsioni normative poste a garanzia di diritti fondamentali
20/06/2019
Quando la legalità costituzionale non può (più) attendere…
A margine di Corte costituzionale n. 40 del 2019 e della dichiarazione di illegittimità costituzionale delle sanzioni penali in materia di “droghe pesanti”
11/03/2019
Open Arms: l’avviso di conclusione indagini. Se la disobbedienza diventa violenza…
Riflessioni sull'avviso di conclusione delle indagini della Procura di Ragusa nei confronti di Open Arms e sulla funzione del diritto e del processo penale
18/12/2018
Messa alla prova, quasi un romanzo di formazione
Ennio Tomaselli, per anni magistrato a Torino soprattutto in ambito minorile, è autore di numerose pubblicazioni, tra cui Giustizia e ingiustizia minorile. Tra profonde certezze e ragionevoli dubbi (FrancoAngeli, 2015). Messa alla prova (Manni editore, 2018) è il suo primo romanzo che, non per caso, ruota (anche, ma non solo) attorno al mondo della giustizia minorile. I personaggi: un cancelliere di tribunale, un giudice minorile e un ragazzo con alle spalle un’adozione fallita. Li accomuna un desiderio insoddisfatto di giustizia
22/09/2018
Le tappe della cd. saga Taricco e alcune riflessioni in ordine sparso
Nel presente contributo si ripercorrono sinteticamente i passaggi della cd. saga Taricco (§§ 1-2), procedendo poi (§ 3) a sintetizzare i contenuti dell’ordinanza della Corte costituzionale n. 24 del 2017 (che ha ipotizzato l’opponibilità di controlimiti alla penetrazione nel nostro ordinamento della cd. regola Taricco) e della decisione della Corte di giustizia del 5 dicembre 2017 (§ 4). In conclusione (§ 5), si riflette su alcuni temi implicati dalla saga Taricco e si propongono alcune indicazioni metodologiche per affrontare i temi di interferenza tra diritto UE e diritto interno.
07/12/2017
Incarichi di collaborazione: non tutto ciò che è legittimo è opportuno
È legittimo che il dirigente di un ufficio giudiziario attribuisca ad un consigliere giudiziario incarichi di collaborazione rispetto a specifiche attività presidenziali. Ma è anche opportuno? Un recente caso all’esame del Csm è l’occasione per svolgere qualche riflessione sul tema, nonché, pur superficialmente, sulla questione del carrierismo in magistratura. Che si sconfigge con le regole, ma anche con i comportamenti dei singoli
06/11/2017
Contro il pensiero unico. O no?
L'introduzione all'obiettivo: "Il valore del dissenso", dal n.4/2015 della rivista trimestrale
02/02/2016
I problemi dell'incostituzionalità della Fini-Giovanardi: il catalogo è questo. Forse...
Un primo commento sui temi affrontati – in quattro decisioni – dalle Sezioni unite all’udienza del 26.2.2015, di cui sono oggi note solo le informazioni provvisorie. Alcuni problemi sono forse risolti, ma nuovi problemi interpretativi si affacciano all’orizzonte
28/02/2015
A margine del caso Eternit
Un tentativo di ricostruzione - nelle intenzioni destinato soprattutto a "non giuristi" - di quali possano essere stati gli snodi interpretativi che hanno determinato l'esito giudiziario del c.d. caso Eternit
24/11/2014
La Consulta boccia la Fini-Giovanardi
Quando la gatta frettolosa fa i gattini ciechi, ovvero: della miopia delle istituzioni
13/02/2014
A margine di Corte Costituzionale, sentenza n. 251 del 2012
(e a margine dell’ordinanza di rimessione)
«È costituzionalmente illegittimo l’articolo 69,comma 4, c.p., come sostituito dall’art. 3 della legge 5 dicembre 2005, n. 251, nella parte in cui prevede il divieto di prevalenza della circostanza attenuante di cui all’art. 73, comma 5, D.P.R. n. 309/1990 sulla recidiva di cui all’art. 99, quarto comma, del codice penale»
27/01/2013