Articoli di Francesco Vigorito
L’art. 1 del D.M. 27.12.2024, n. 206, pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale 30.12.2024, n. 304 ha reso obbligatorio, nel processo penale, dal 1° gennaio 2025 per soggetti abilitati interni ed esterni il deposito telematico di atti, documenti, richieste e memorie. Una gran parte dei Presidenti dei Tribunali e delle Corti d’appello italiane hanno adottato, nei primi giorni di gennaio 2025, provvedimenti, variamente formulati, di sospensione dell’obbligo di deposito telematico ritenendone impossibile la completa attuazione. L’illustrazione delle ragioni di questa scelta “obbligata” e l’indicazione dei limiti del progetto ministeriale, dei problemi di sistema emersi, dei più minuti ostacoli all’applicazione, hanno lo scopo di suggerire le modalità di realizzazione di un sistema efficiente e rispettoso delle caratteristiche e dei principi che regolano il processo penale, nella consapevolezza che quella della digitalizzazione è una opzione complessivamente giusta ed irreversibile.
Il disegno di legge delega per la riforma dell’ordinamento giudiziario contiene alcune disposizioni che riguardano le tabelle di organizzazione degli uffici giudiziari. Si tratta di un intervento che, in larga parte, riprende indicazioni venute dalle circolari del Csm e dal dibattito di questi anni. La nuova normativa può essere, tuttavia, l’occasione per una complessiva rivisitazione del sistema tabellare e, più in generale, degli strumenti di organizzazione degli uffici (programmi di gestione, progetti previsti dall’art. 12, comma 3, dl 9 giugno 2021, n. 80) allo scopo di evitare duplicazioni e sovrapposizioni e delineare un modello di organizzazione più semplice e flessibile che utilizzi al meglio le opportunità offerte dalle nuove tecnologie.
Il disegno di legge delega prevede una serie di modifiche della disciplina del processo esecutivo mobiliare, immobiliare e presso terzi. Il tentativo è quello di adottare strumenti di accelerazione delle procedure esecutive e contemporaneamente di offrire al debitore possibili soluzioni volte a superare la situazione di difficoltà in cui si è venuto a trovare. Vi è, però, il dubbio che le soluzioni indicate non siano in concreto idonee a realizzare tali obiettivi.