Articoli di Questione Giustizia su giornata della memoria
Il libro di Emanuele Fiano si presenta nella forma di un saggio ma è improntato alla cura della memoria della deportazione e del sacrificio vissuto dalla famiglia dell’Autore e da molti testimoni - collocata nella Memoria della Shoah - resa con larghe aperture narrative; che coinvolgono chi legge e che, insieme alle riflessioni storiche, filosofiche e politiche, ne fanno un contributo fondamentale per far sì che quella cura diventi, come è indispensabile, patrimonio condiviso.
Non solo le prime leggi razziali del 1938: il 30 novembre 1943 viene emanato un provvedimento di polizia che prevede l’arresto immediato degli ebrei, la loro concentrazione, la spoliazione dei loro beni. Nei mesi della repubblica fascista e dell’occupazione nazista, intorno al confine italo-svizzero si consuma il dramma delle tante famiglie ebraiche che cercano salvezza nella migrazione: alcuni ce la fanno, altre persone vengono respinte alla frontiera e poi deportate. Intorno a loro le storie degli indifferenti che li trattano come “pratiche” e dei giusti che offrono aiuto.