Articoli di Gabriele Serra
giudice, Tribunale civile di Cagliari
L’iscrizione anagrafica e i richiedenti asilo dopo il dl 113/2018
L'obbligo dei comuni di procedere alla iscrizione anagrafica del richiedente asilo non è venuto meno con l'entrata in vigore del decreto sicurezza. Un commento all'interpretazione costituzionalmente orientata nel provvedimento del Tribunale di Firenze
25/03/2019
La Corte di cassazione e l’irretroattività del dl 113/2018: tra una decisione annunciata e spunti interpretativi futuri sul permesso di soggiorno per motivi umanitari
La suprema Corte ha affrontato e risolto la questione inerente la disciplina intertemporale del cd. decreto sicurezza affermando l’irretroattività dell'abrogazione della protezione umanitaria: prime riflessioni
24/02/2019
Mancanza di videoregistrazione del colloquio dinanzi alla Commissione territoriale e obbligatorietà dell’udienza di comparizione delle parti nel giudizio di protezione internazionale: la posizione della Corte di cassazione
La sentenza n. 17717 del 5 luglio 2018 della Cassazione qui annotata, risolve la questione interpretativa in ordine alla obbligatorietà o meno della udienza di comparizione delle parti nel giudizio di protezione internazionale, nell’ipotesi in cui non sia possibile acquisire la videoregistrazione dell’audizione del ricorrente svoltasi presso la Commissione territoriale. La Corte, nel sostenere la tesi dell’obbligatorietà dell’udienza, in contrasto con la tesi sostenuta da parte della giurisprudenza di merito, utilizza i diversi criteri ermeneutici letterale, sistematico e della ratio legis, fornendo peraltro argomentazioni che possono essere lette in chiave generale quanto ai giudizi in materia di protezione internazionale
13/09/2018
Intangibilità della giurisdizione, giusto processo ed effettività della tutela. Domande connesse e derogabilità della giurisdizione*
Lo scritto affronta il tema del principio di inderogabilità della giurisdizione e della conseguente rilevabilità d’ufficio in ogni stato e grado del processo del difetto di giurisdizione, in particolare nel rapporto tra giudice ordinario e giudice amministrativo, ponendolo in relazione con i principi, di rango costituzionale, della ragionevole durata del processo e dell’effettività della tutela. In questa direzione, poste alcune brevi premesse storiche in ordine al principio di intangibilità, l’A. conduce un breve viaggio negli ordinamenti francese e tedesco, al fine di esaminare i principali istituti volti a regolare il riparto di giurisdizione tra giudice ordinario e giudice amministrativo e le problematiche connesse. Su tali basi, anche comparate, viene allora esaminata, in ipotetiche quattro tappe evolutive, la giurisprudenza delle Sezioni unite della Corte di cassazione (e della Corte costituzionale), circa il bilanciamento tra i principi in esame, che ha visto una sempre maggiore erosione del principio di intangibilità della giurisdizione a fronte di esigenze di tutela della ragionevole durata del processo e dell’effettività della tutela. Alla luce di tale percorso interpretativo, l’A. affronta infine la problematica, ancora aperta, della connessione tra domande giudiziali quale istituto idoneo o meno a derogare la giurisdizione
19/06/2018