In una nazione da sempre tendenzialmente bancocentrica, quale l’Italia, l’attenzione al mondo assicurativo si è spesso limitata ad una ristretta cerchia di “addetti ai lavori”. Un fenomeno, alimentato anche da un voluto understatement, principio ispiratore delle strategie della quasi totalità delle compagnie assicurative, che si è tradotto, per la maggioranza del pubblico, in una sottovalutazione del loro potere economico e del ruolo cruciale di investitore istituzionale, tradizionalmente svolto .
Peraltro, negli ultimi anni, si è andata registrando, gradualmente, una maggiore consapevolezza della loro funzione, facilitata indirettamente dagli interventi normativi adottati in sede europea e da quelli di recepimento del legislatore nazionale. Interventi normativi, che hanno avuto riflessi importanti sul mercato assicurativo, come nel caso della Direttiva sulla distribuzione dei prodotti assicurativi, la IDD (Insurance Distribution Directive) del 2016, ma anche allorquando, come nel caso delle due MIFID (Markets in Financial Instruments Directive) rispettivamente del 2004 e del 2014, si trattava di apparati normativi destinati alla totalità del mercato finanziario.
Da quanto finora detto si evince, esaminando lo sviluppo e la crescita del mercato assicurativo nei primi due decenni di questo secolo, il ruolo sempre più significativo della sua componente finanziaria con la relativa certificazione normativa prima accennata; una modificazione, che ha prodotto e sta producendo effetti considerevoli sugli assetti organizzativi delle compagnie assicurative, oltreché, come prevedibile, nei rapporti tra le stesse compagnie e gli assicurati.
Si è, quindi in presenza di un processo, che, lungi dall’essersi cristallizzato, presenta aspetti di dinamica strutturale e relazionale, particolarmente significativi, sotto diversi profili, come testimoniano, sia le ricerche scientifiche più recenti, sia gli indirizzi giurisprudenziali con le loro importanti prese di posizione su specifici punti critici.
Il primo merito di questo libro di Roberta Lo Conte, avvocata e dottore di ricerca di Diritto Pubblico dell’Economia, pubblicato nella Collana diretta da Domenico Siclari, Ordinario di Diritto dell’Economia presso l’Università Sapienza di Roma, e che rientra a pieno titolo in questa corrente di rivisitazione del diritto assicurativo, è il cercare di ricostruire le accennate trasformazioni del mercato assicurativo, facendo chiarezza e mettendo ordine tra i diversi interventi normativi europei e nazionali di questo scorcio di secolo, nonché tra i principali esiti giurisprudenziali dello stesso periodo.
Partendo da un concetto introdotto dalla IDD, la POG (Product Oversight and Governance) con cui si indica il complesso di obblighi di vigilanza che regolano il processo di ideazione e realizzazione dei prodotti assicurativi di qualsiasi tipo destinati alla collocazione nel mercato, l’A. offre al lettore un percorso di sistematizzazione, attento e ben documentato del diritto assicurativo. Un’operazione, condotta con una dose di notevole coraggio, indispensabile per orientarsi nei diversi gangli innovativi della materia, unito a una minuziosa ricognizione testimoniata da un solido repertorio bibliografico, sia della dottrina più recente, sia degli indirizzi giurisprudenziali europei e nazionali, ormai, acquisisti.
Dopo un’accurata ricostruzione della normativa in tema di vendita dei prodotti assicurativi con lo spostamento del focus dall’intermediazione e dai suoi interpreti alla fase della distribuzione assicurativa, la Lo Conte si inoltra in un’analisi dettagliata della POG, valutandone i diversi profili di impatto, sia sulla tutela del cliente e sulle innovazioni apportatevi, sia su quello altrettanto cruciale delle conseguenze sulla morfologia del governo societario.
Segue, poi, un capitolo di analisi degli obblighi di disclosure, di trasparenza ed adeguatezza nell’ottica della tutela dell’assicurando e nel segno di un obbligo informativo, non solo quantitativamente rilevante, ma, anche e soprattutto, profondamente migliorativo sul piano della qualità offerta. Un’analisi, che sollecita e configura una particolare attenzione sul versante dell’informativa precontrattuale e sui suoi aspetti evolutivi alla luce delle novità normative intervenute.
Logica conseguenza di questo percorso di indagine esperito dall’A. è il capitolo riservato al delicatissimo tema della responsabilità e ai rimedi civilistici utilizzabili in caso di violazione delle regole dettate dalla POG. Un versante, dove adeguata attenzione è anche dedicata al ruolo svolto dall’Autorità di Vigilanza Nazionale di settore, l’IVASS – Istituto per la Vigilanza sulle Assicurazioni, coerentemente con i principi dettati in sede europea dall’organo di vigilanza EIOPA – European Insurance and Occupational Pensions Authority.
In un contesto, in cui vengono sottolineati gli aspetti di adeguatezza dei prodotti offerti, di meritevolezza degli interessi nell’ambito di una tutela più efficace dell’assicurando, risulta, così, evidenziata anche la finalità di un mercato assicurativo complessivamente più efficiente, nel segno di una maggiore trasparenza e di una stabilità finanziaria non effimera. Vengono, pertanto, concretamente definiti i diversi profili di responsabilità, attingendo alla prassi giurisprudenziale, senza perdere d’occhio l’opportunità dell’individuazione di nuovi rimedi civilistici da introdurre, anche alla luce dell’affermarsi di teorie finanziarie innovative, in particolare, quelle legate al ceppo della finanza comportamentale.
In definitiva questo è un libro, la cui lettura va fortemente raccomandata “agli addetti ai lavori”, è, certamente, consigliato anche a quanti vogliono orientarsi nel mercato assicurativo attuale per meglio comprenderne le dinamiche fondamentali e le tendenze prevalenti che caratterizzeranno lo scenario prossimo futuro. Non può, infine, sottacersi anche un secondo indubbio merito propulsivo di questo libro, nel senso di suscitare stimoli per ulteriori approfondimenti e ricerche rispetto alle problematicità che in esso risultano così bene individuate.