Magistratura democratica
giurisprudenza di merito

Tribunale per i minorenni
e famiglia di ‘Ndrangheta:
quale il perimetro di azione?

Fino a dove si spingono i poteri di intervento del Tribunale per i Minorenni - e, più in generale, delle istituzioni pubbliche - a tutela dei minorenni che crescono e vengono educati in contesti familiari intrisi dei (dis)valori propri delle organizzazioni mafiose? Come conciliare il diritto alla genitorialità con la salvaguardia dell’interesse del minore?
Tribunale per i minorenni<br>e famiglia di ‘Ndrangheta:<br>quale il perimetro di azione?

Intorno a questi interrogativi si agitano i decreti, emessi nel 2012 dal Tribunale per i Minorenni di Reggio Calabria e qui allegati, con cui sono state disposte ex art. 333 c.c., anche sul richiamo della normativa sovranazionale di riferimento, drastiche misure di allontanamento dall’ambiente familiare, permeato, si legge in uno dei provvedimenti, «da dinamiche malavitose e, comunque, da valori improntati ad una sub-cultura, con un travisato senso dell’ ‘onore’ e del ‘rispetto’”, ovvero da “valori tribali"».





 
04/02/2013
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e famiglia di ‘Ndrangheta:
quale il perimetro di azione?
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04/02/2013