Invecchiamento della popolazione, allungamento della durata della vita media, introduzione di un istituto flessibile e di una procedura semplificata per l'assistenza a persone che si trovano nell'impossibilità, anche parziale o temporanea di provvedere ai propri interessi hanno portato ad una vera "esplosione" dei ricorsi per la nomina di amministratori di sostegno, cui seguono percorsi di autorizzazione al compimento dì atti di varia natura (dalla compravendita di beni alla gestione di pensioni, dall'autorizzazione di interventi medici e sanitari all'introduzione di procedimenti di separazione o divorzio), attività di controllo e rendiconto.
Per la sua natura e per il carattere non professionale dell'amministratore, il procedimento richiede agli operatori dell'ufficio del Giudice Tutelare, dal giudice stesso al commesso, un approccio in cui elementi giuridici, capacità di individuare le soluzioni corrette, capacità di ascolto e di indirizzo si mescolano in un contesto in cui il rispetto per la persona umana e la sua dignità fanno da necessaria cornice.
L'istituto ha creato nuove esigenze organizzative e nuovi moduli operativi cui vari Uffici giudiziari tentano di dare innovative soluzioni.
Un esempio di grande rilievo, per la qualità del risultato, è il Progetto ADS attuato dal Tribunale di Reggio Emilia.
Lo presentiamo attraverso le parole del Presidente del Tribunale, che il progetto ha fortemente voluto e realizzato, e di uno dei due Giudici Tutelari che il progetto hanno messo in pratica.
Di seguito si offrono i vari documenti esplicativi del progetto, che saranno certamente fonte di ispirazione per altri Uffici Giudiziari:
- il protocollo di intesa per la creazione di uno sportello rivolto agli amministratori di sostegno
- ADS 2013. L'amministratore di sostegno trova casa
- il pieghevole (di invito a divenire amministratore di sostegno)
- NON PIU SOLI Progetto a supporto dell'Amministrazione di Sostegno
- L'ABC per l'amministratore di sostegno
- Protocollo di intesa tra associazione notarile procedure esecutive e lo sportello per l'amministrazione di sostegno all'interno del progetto NON PIU' SOLI
L’amministratore di sostegno trova casa: in Tribunale
di Francesco M.A. Caruso
Presidente del tribunale di Reggio Emilia
Sull’esperienza dei volontari dello Sportello per amministratori di sostegno di Reggio Emilia
La difficile sfida delle amministrazioni di sostegno
di Luca Ramponi
Giudice Tutelare presso il Tribunale di Reggio Emilia
Reggio Emilia. Bilancio e prospettive di un progetto di collaborazione con le pubbliche amministrazioni locali e col volontariato