Magistratura democratica

Articoli di Maria Giuliana Civinini

già Presidente del Tribunale di Pisa
Nuove tecnologie e giustizia

Mentre l’accordo tra il Parlamento Europeo e il Consiglio per l’adozione dell’Artificial Intelligence Act è ormai realtà, l’Autrice si muove all’intersezione tra giustizia e tecnologia, esplora sfide opportunità e rischi della digitalizzazione dei sistemi giudiziari, auspica che i giudici siano interpreti e guida della rivoluzione dell’intelligenza artificiale.

19/12/2023
Il "nuovo ufficio per il processo" tra riforma della giustizia e PNRR. Che sia la volta buona!

L'articolo, dopo aver sintetizzato lo stato dell'arte e il quadro normativo dell'ufficio per il processo, analizza gli obbiettivi del PNRR per la Giustizia e il ruolo che per il loro raggiungimento gioca l'ufficio per il processo. Tenta quindi di tracciare una road-map verso l'UPP per i prossimi mesi e si concentra infine sul nuovo ruolo del giudice che può nascere dall'adozione di questo modulo operativo, anche alla luce dell'esperienza personale dell'autrice.

08/09/2021
La formazione iniziale dei magistrati. Analisi di una esperienza e una proposta

Gli autori svolgono una accurata analisi dell’esperienza francese di formazione degli auditeurs de justice presso l’Ecole Nationale de la Magistrature. Un modello dal quale si possono trarre utili indicazioni per la riorganizzazione del tirocinio dei MOT affidato alla Scuola Superiore della Magistratura.

28/05/2021
Turchia: l’indipendenza di avvocati e magistrati tra diritto e potere. Ricordando Ebru Timtik

Il 27 agosto 2020 Ebru Timtik è morta dopo 238 giorni di sciopero della fame.

Il 13 novembre 2020 la Fondazione Scuola Forense Alto Tirreno ha dedicato alla sua memoria e alla lezione da trarre da questa tragica vicenda un Forum: Diritto di difesa. Il caso turco: avvocati e magistrati. 

Vi hanno preso parte avvocati (Cerri e Menzione), magistrati (Civinini e Patrone), professori (Greco e Dal Canto). Vi è stato spazio per il ricordo appassionato di chi aveva conosciuto questa avvocata coraggiosa, per la riflessione giuridica e quella politica. E' stato analizzato il significato dello sciopero della fame fino alla morte come strumento estremo di lotta per il diritto e la verità.  Un'attenzione particolare è stata dedicata al ruolo della Corte Europea dei Diritti dell'Uomo che, in quei giorni di fine estate, ha respinto la richiesta di misure urgenti per Timtik e Ünsal e, nella persona del suo Presidente, ha visitato le istituzioni turche. La riflessione sulla violazione dei precetti di base dello stato di diritto, sul processo equo, sull'esercizio libero dei diritti della difesa, sull'indipendenza e imparzialità della giurisdizione e di chi l'attua dalla Turchia si è estesa ai Paesi dell'Unione Europea per divenire un forte monito: separazione dei poteri, avvocatura libera, magistratura indipendente non sono mai acquisizioni permanenti ed è dovere dei giuristi agire ogni giorno per la loro difesa.

26/03/2021
Giustizia civile: bilancio della pandemia e idee per il futuro prossimo

Si raccolgono qui gli interventi di Maria Giuliana Civinini (presidente del Tribunale di Pisa), Claudio Cecchella, (professore ordinario di diritto processuale civile presso l'Università di Pisa) e Giuseppe Ruffini (professore di diritto processuale civile presso l'Università Roma Tre) alla Giornata europea della giustizia svoltasi il 27 ottobre 2020 presso il Tribunale di Pisa e dedicata a Giustizia civile: bilancio della pandemia e idee per il futuro prossimo. Ciascun intervento è scaricabile in formato pdf ai link qui disponibili, insieme al programma della Giornata. 

15/02/2021
X e altri c. Bulgaria: la Corte EDU sui diritti procedurali delle vittime di abusi, sull'importanza delle tecniche di indagine, dell'ascolto, della cooperazione internazionale

La Corte europea dei diritti dell’uomo il 2 febbraio ha condannato la Bulgaria per aver violato il profilo procedurale dell’art. 3 della Convenzione in un caso concernente abusi su tre bambini, adottati da una coppia italiana, durante la loro permanenza in un orfanotrofio bulgaro. In una sentenza densa e complessa, la Corte arricchisce la sua giurisprudenza ponendo capisaldi in punto di qualità delle indagini relative a abusi su minori, del ruolo delle Convenzioni di Lanzarote e di New York nell'individuazione di diritti sostanziali e obblighi procedurali, dell'ineludibile importanza dell'ascolto e dell'obbligo di cooperazione internazionale nei casi con elementi di estraneità.

12/02/2021
Che non succeda mai più

La sentenza del TAR del Lazio sull'obbligo della Presidenza del Consiglio dei Ministri di consentire la visione della documentazione relativa ai DPCM sull'emergenza sanitaria è l’occasione per riflettere di nuovo su emergenza, Costituzione, stato di diritto

31/07/2020
Ridurre i tempi della giustizia civile? Osservazioni di un giudice e di un avvocato a margine di una recente proposta

Gli Autori prendono le mosse dalla proposta per la giustizia civile dell'Osservatorio conti pubblici italiani per riflettere sulla nostra Costituzione, il diritto di azione e di difesa, l'accesso alla giustizia, i principi ordinamentali inderogabili

26/06/2020
Sentenze di dicembre 2019

Le più interessanti pronunce emesse dalla Corte di Strasburgo a Dicembre 2019

16/06/2020
Sentenze di novembre 2019

Le più interessanti pronunce della Corte EDU emesse a novembre 2019

15/06/2020
Questo divorzio s'ha da fare
La famiglia e i bambini di fronte alla sospensione dei procedimenti civili per l'emergenza sanitaria
24/04/2020
Emergenza sanitaria. Dubbi di costituzionalità di un giudice e di un avvocato
Il perdurare dello stato di emergenza propone ancora il tema della necessità di un coordinamento del diritto alla salute con gli altri diritti fondamentali della persona, in particolare nell'ottica delle disposizioni del codice della protezione civile. Il dubbio sulla legittimità costituzionali dei provvedimenti restrittivi della libertà personale si coniuga necessariamente con l'auspicio  del ritorno alla normalità degli uffici giudiziari
14/04/2020
La Giustizia in quarantena
Far aleggiare l'idea che un tribunale non è importante quanto un giornalaio o un tabaccaio non è pericolosa, è suicida
31/03/2020
Sentenze di Ottobre 2019

Le più interessanti pronunce della Corte Edu emesse a ottobre 2019 

28/02/2020
Sentenze di giugno 2019
Le più interessanti pronunce emesse dalla Corte di Strasburgo a Giugno 2019
08/11/2019
Sentenze di maggio 2019
Le più interessanti pronunce emesse dalla Corte di Strasburgo a Maggio 2019:
condizioni detentive, contrasti giurisprudenziali, diritto di difesa, equo processo, sorveglianza segreta, diritto al rispetto della vita familiare dei detenuti, child’s best interests, Convenzione dell’Aia 1980, dimissioni dalla carica di senatore
08/10/2019
Sentenze di aprile 2019
Le più interessanti pronunce emesse dalla Corte di Strasburgo ad aprile 2019: legittimità della detenzione del richiedente asilo, deroga ad alcuni diritti fondamentali durante lo stato di emergenza, diritto a un equo processo, diritto al rispetto della vita privata e familiare, best interests of the child, principio del ne bis in idem
28/06/2019
Sentenze di marzo 2019
Le più interessanti pronunce emesse dalla Corte di Strasburgo a marzo 2019: inadeguatezza delle cure mediche durante la detenzione, diritto ad un ricorso effettivo contro il trattenimento nei centri di accoglienza, diritto al rispetto della vita familiare, diritto ad un tribunale costituito per legge, libertà di espressione
21/06/2019
Sentenze di febbraio 2019
Le più interessanti pronunce emesse dalla Corte di Strasburgo a Febbraio 2019: ingerenza dello Stato nel diritto alla vita privata e familiare, condizioni di detenzione inumane e degradanti di minori non accompagnati e diritto ad un ricorso effettivo
07/06/2019
Sentenze di gennaio 2019
Le più interessanti pronunce emesse dalla Corte di Strasburgo a gennaio 2019: suicidio e diritto alla vita, educazione pubblica, interesse del minore e collocamento temporaneo
05/04/2019
Reclutamento e formazione iniziale dei magistrati nel D.L. n. 168/2016
Il decreto legge riduce la durata del tirocinio dei magistrati ordinari nominati all'esito dei concordi banditi negli anni 2014 e 2015. Non è la prima volta che succede. Il nodo su cui si vogliono accendere i riflettori in questa breve nota è il ruolo della Scuola della magistratura
28/09/2016