Articoli di Alessandro Cocchi
Recensione al volume di Ferdinando Cotugno (edizioni Il Margine, 2022)
Carburanti fossili, sviluppo economico, cambiamento climatico e migrazioni: quattro dimensioni strettamente collegate da rapporti di causa-effetto ormai ampiamente dimostrati, soprattutto in Africa, da cui ogni giorno uomini, donne e bambini arrivano sulle nostre coste alla ricerca di sopravvivenza, protezione e futuro. Anche dai paesi africani produttori di gas e petrolio.
Equità e sviluppo sostenibile: la Conferenza delle Parti sul Clima (COP26) del Novembre scorso ha gettato luci e ombre sul futuro del pianeta Terra ed ha fatto emergere con tutta evidenza l’iniquità distributiva, spaziale e temporale, degli oneri derivanti dal cambiamento climatico.
Le ultime crisi globali, da quella finanziaria del 2008 a quella pandemica del 2020-2021, ripropongono con forza all’attenzione dell’opinione pubblica e dei decisori di tutto il mondo il tema dell’autosufficienza e della "sovranità alimentare", intesa come autonomia e controllo nazionale delle risorse alimentari. Il tema ha profonde implicazioni economiche, politiche e giuridiche.
La pandemia sta cambiando il mondo. Dovremo approfittare della ricostruzione per riparare agli errori passati e disegnare un nuovo modello di sviluppo. Una sfida globale che può essere affrontata solo attraverso la cooperazione internazionale.