Magistratura democratica

Articoli di Chiara Favilli

professoressa ordinaria di Diritto dell'Unione europea, Università di Firenze
Diritti senza confini
Editoriale al fascicolo 3/2023 di Diritto, Immigrazione e Cittadinanza
di Chiara Favilli

E' online il fascicolo 3/2023 di Diritto, Immigrazione e Cittadinanza

11/11/2023
immigrazione
Magistratura e società
Cecilia Corsi. Una presenza discreta, una grande mancanza
di Chiara Favilli

Un ricordo di Cecilia Corsi, a cui è dedicato il n. 3/2023 di Questione Giustizia trimestrale, dal titolo La triste parabola del diritto dell’immigrazione. Il legislatore cambia ancora idea (in peggio), di imminente pubblicazione

30/09/2023
cecilia corsi diritti senza confini immigrazione
Diritti senza confini
La stagione dei porti semichiusi: ammissione selettiva, respingimenti collettivi e responsabilità dello Stato di bandiera
di Chiara Favilli

La riproposizione degli ostacoli da parte del Governo italiano allo sbarco delle persone ricercate e soccorse in mare da navi umanitarie costringe a ripercorrere i principi basilari del diritto internazionale, europeo e nazionale in materia di responsabilità degli Stati e di rispetto dei diritti fondamentali delle persone soccorse

08/11/2022
dublino III immigrazione rifugiati sbarchi
Diritti senza confini
Il patto europeo sulla migrazione e l’asilo: “c’è qualcosa di nuovo, anzi d’antico”
di Chiara Favilli

Molte conferme e poche novità nel Nuovo patto sulla migrazione e l’asilo, con il quale la Commissione Von der Leyen presenta il suo programma di legislatura e riavvia il cammino delle riforme in materia di immigrazione e asilo

02/10/2020
immigrazione protezione internazionale solidarietà unione europea
Giurisprudenza e documenti
La protezione umanitaria per motivi di integrazione sociale. Prime riflessioni a margine della sentenza della Corte di cassazione n. 4455/2018
di Chiara Favilli
La Cassazione eleva l’integrazione sociale a motivo rilevante per la determinazione della vulnerabilità individuale e di riconoscimento della protezione umanitaria. Motivo autonomo, ma non indipendente dalla condizione di origine del richiedente, che implica l’accertamento del fatto che egli nel suo Paese corra il rischio di veder sacrificati i propri diritti fondamentali anche per ragioni diverse da quelle per cui opera la protezione internazionale con lo status di rifugiato e con la protezione sussidiaria. Ma al giudice del merito spetta il compito di verificare se tale rischio di pregiudizio sia attuale. E tale gravosa funzione si può e si deve giovare dell’obbligo di cooperazione istruttoria e del beneficio del dubbio.
14/03/2018
corte di cassazione immigrazione protezione umanitaria
Europa
La Corte di giustizia rinvia a data da destinarsi l'adesione dell'Ue alla Cedu
di Chiara Favilli
Il parere nettamente negativo rischia di bloccare il processo: sembra infatti quasi impossibile superare i requisiti di compatibilità formulati dalla Corte
03/02/2015
cedu cgue corte di giustizia unione europea