Magistratura democratica

Articoli di Questione Giustizia su aborto

L’interruzione volontaria della gravidanza tra obiezione e abiezione

La legge sull’interruzione volontaria della gravidanza riconosce una libertà di scelta ancora ostacolata da incrostazioni culturali

30/04/2024
Non solo l'8 marzo. Francia. Il diritto all’aborto è in Costituzione

La Francia è il primo Paese al mondo a introdurre in Costituzione, il diritto all’aborto. Si persegue così l’obiettivo di “mettere al sicuro” l’interruzione volontaria di gravidanza da torsioni revisioniste, vincolando il potere alla garanzia di tale diritto fondamentale della donna. 

10/04/2024
L'irrevocabilità del consenso dell'uomo all'impianto dell'ovulo fecondato: problemi costituzionali e prospettive. Brevi note a Corte cost., 24 luglio 2023, n. 161

Nell’articolo si esamina la recente sentenza della Corte costituzionale n. 161 del 2023 relativa ad una questione di costituzionalità dell’art. 6, comma 3, della L. 40 del 2004, recante norme in materia di procreazione assistita, laddove, esclude che, una volta avvenuta la fecondazione dell’ovulo, l’uomo non possa revocare il consenso all’impianto dello stesso nell’utero, a differenza di quanto è consentito alla donna a seguito di precedenti declaratorie d’incostituzionalità (sentt. 151 del 2009 e 96 del 2015). Nell’articolo si evidenziano sollecitazioni della Corte costituzionale al legislatore per interventi in materia.

16/10/2023
The Law is a donkey!

Una decisione giudiziale americana ed alcune iniziative legislative inglesi mettono in crisi le fondamenta concettuali del Common Law, sotto le spinte della ideologia conservatrice e nazionalista. Vediamole separatamente per poi trarne alcune conclusioni. 

30/07/2022
Le recenti sentenze della Corte Suprema statunitense su armi, aborto e clima: una sfida alla sua sopravvivenza?

Un'analisi di tre recentissime e controverse pronunce della Corte Suprema statunitense, destinate ad alimentare a lungo un dibattito profondo

12/07/2022
La legge e il corpo delle donne: la mozione del consiglio comunale di Verona del 27 settembre 2018
Non è solo il contenuto della decisione di sostenere associazioni e progetti di una ben precisa connotazione ideologica ad essere preoccupante, ma se possibile lo è ancor di più la motivazione che sorregge la decisione, una motivazione che va per questo letta tutta, comprese le note, che indicano le fonti dei dati che l’amministrazione ha utilizzato, e le correzioni, le parti espunte, che evidentemente non si è avuto animo di conservare, ma che restano comunque ben visibili e danno anch’esse conto del contesto culturale in cui la mozione è maturata
10/10/2018