Articoli di Elisabetta Grande
La Corte Suprema federale statunitense si pronuncia sull’immunità penale di un ex presidente
Rodolfo Sacco (Fossano, 21 novembre 1923 –Torino, 21 marzo 2022), è stato un maestro del diritto comparato e civile. A lui si deve la diffusione in Italia della comparazione giuridica e un approccio innovativo nel diritto privato, che ha riportato la cultura giuridica italiana all’interno del dibattito internazionale. In questo breve ricordo del grande maestro, nel giorno in cui compirebbe 100 anni, si ripercorrono brevemente le tappe più significative della sua vita intellettuale, partendo da un manoscritto vergato di suo pugno, ritrovato per caso.
Nulla, come il timore che la fortezza - eretta dal nord del mondo contro chi prova a varcarne i confini - possa cedere, è in grado di sovvertire quei principi che - da Montesquieu in poi - sono stati posti a base delle democrazie occidentali.
...e se non tutto il male venisse per nuocere?
Riflessioni sulle recenti elezioni statunitensi di metà mandato
Un'analisi di tre recentissime e controverse pronunce della Corte Suprema statunitense, destinate ad alimentare a lungo un dibattito profondo
Il teatro di guerra ucraino è geograficamente lontano dagli Stati Uniti, non così gli interessi di chi dal conflitto in corso trae enormi guadagni. Si tratta dei tre complessi economici che – agevolati da un diritto amico - controllano le scelte politiche statunitensi. Il presente scritto analizza brevemente chi sono, come operano e in che modo quei tre grandi gruppi di potere ottengono vantaggi ai danni dell’umanità intera.
Ragioni e limiti di una nomina che si fonda sul colore
Le dimissioni di massa come strumento per ottenere per sé e per i futuri dipendenti maggiore rispetto e condizioni più dignitose: il mondo del lavoro sperimenta nuovi mezzi per la lotta di classe
L’immunità qualificata riconosciuta per l’uso di una forza eccessiva agli agenti di polizia che non avrebbero potuto essere consapevoli di violare un “precedente chiaramente stabilito” si è trasformata in uno scudo impenetrabile a protezione della polizia per effetto della minuziosissima tecnica del distinguishing che, su indicazione della Corte Suprema federale, i giudici sono tenuti ad applicare per accertare la similitudine del fatto che hanno di fronte con i casi precedenti. In assenza di seri cambiamenti legislativi e giurisprudenziali e nella formazione delle forze dell’ordine un’isolata condanna in controtendenza non basterà a promuovere una effettiva inversione di rotta.
La tornata elettorale per la presidenza della Repubblica appena conclusa è stata l’occasione per osservare come il sistema giuridico statunitense offra – nascoste nelle pieghe interne del suo DNA costituzionale- a chi le voglia cogliere, ulteriori possibilità di scivolamenti autoritari
Scenari possibili per una transizione che si preannuncia non facile, e che potrebbe presentare esiti sorprendenti
Amy Coney Barrett in Corte: crollo di legittimazione per la Supreme Court Of The United States o un nuovo Earl Warren?
Mai come in questa tornata elettorale l’attenzione del mondo intero è puntata sulle presidenziali statunitensi
Il sogno dei dreamers non può essere «arbitrariamente» e «capricciosamente» cancellato: la Corte Suprema degli Stati Uniti ritrova la propria neutralità con una pronuncia incentrata sul vaglio di ragionevolezza