Articoli di Questione Giustizia su democrazia e sistema politico
Politiche contro i migranti in violazione dei diritti umani *
Il populismo al Governo ha un’intrinseca vocazione anticostituzionale che gli proviene dall’assunzione, come unica fonte di legittimazione del sistema politico, della volontà popolare indebitamente identificata con la volontà del ceto politico investito dal voto
22/03/2019
I fondamenti del costituzionalismo alla prova del caso Diciotti: il sindacato sulle decisioni parlamentari e il punto di equilibrio fra poteri
Il caso Diciotti mette alla prova il costituzionalismo stesso, ovvero la civiltà giuridica costruita dopo le tragedie della prima metà del secolo. La valutazione del Senato è esente da vincoli giuridici o, in caso di rigetto dell’autorizzazione a procedere, ci sarà “un giudice a Berlino”?
14/03/2019
I giudici nella stagione del populismo
Non ci sarà retorica populista che possa far dimenticare ai magistrati italiani che nelle aule di tribunale il giudice ed il pubblico ministero affrontano “casi” e giudicano “persone”, senza che vi sia spazio né per “amici del popolo” sottratti al giudizio in virtù del consenso popolare né per “nemici del popolo” oggetto di aprioristiche condanne popolari
01/03/2019
La tutela del dibattito politico al di là delle immunità
Con il ricorso all'articolo 18 Cedu la Corte di Strasburgo ha dato tutela al turco Demirtaş ed al russo Navalny, i principali oppositori ai confini orientali dell’Europa. La condanna di processi “a fine mascherato” evidenzia che la libertà del dibattito politico è il cuore della società democratica
20/02/2019
Ma come fanno gli operai...
Il volume di Loris Campetti (Manni Editori, 2018) si interroga sull’attuale situazione esistenziale degli appartenenti ad una classe sociale che aveva ricoperto negli anni '60 e '70 un ruolo sociale centrale
19/01/2019
Contro il malessere democratico, l’Italia ha bisogno del rugby. Il sogno di Giuseppe D’Avanzo
In gran parte del mondo la democrazia non gode di buona salute e l’Italia non sembra da meno. I sintomi del malessere democratico risalgono ad almeno un decennio e D’Avanzo li aveva individuati. Come il rimedio per curarli
03/12/2018
Il giudice dei diritti
La legittimazione autonoma della giurisdizione è un dato necessario che deriva dal suo ruolo di controllo sull’esercizio illegale del potere, a prescindere dalla “quantità di volontà popolare” che ha contribuito a legittimare quel potere di Governo. Nessun consenso rende lecito un atto di Governo contrario alle regole, ed è essenziale che la violazione sia accertata, riconosciuta e stigmatizzata in sede giurisdizionale. A maggior ragione nessun consenso, per quanto maggioritario o pressoché unanime, potrebbe rendere lecito un comportamento previsto dalla legge come reato
14/09/2018
Stati Uniti: le armi da fuoco, le stragi e un diritto da Far-West
Qual è la fonte del diritto ad armarsi negli Stati Uniti? Un simile diritto è da sempre garantito ai cittadini americani? Quali ne sono i limiti? Esplorare la portata del diritto alle armi in quel Paese e le gravi conseguenze sulla vita e la morte di chi vi vive, significa capire le ragioni delle proteste dei tanti giovani americani per i quali quel diritto rappresenta una minaccia. Significa anche aver consapevolezza di quel che potrebbe accadere da noi qualora allargassimo le maglie della possibilità di armarci, come in base all’ultimo rapporto del Censis molti italiani parrebbero volere
12/09/2018
L’attacco alla giurisdizione come elemento della politica nazionalsocialista. Una questione contemporanea?
Dopo la vittoria elettorale e l'arrivo al governo i nazionalsocialisti avviano le “impercettibili transizioni” che porteranno a un regime totalitario, utilizzando tecniche di forzata riduzione della complessità ordinamentale, storicamente riproducibili ma riconoscibili da chi voglia tutelare la democrazia costituzionale
04/09/2018
Cittadini senza politica. Politica senza cittadini
Il crescente distacco tra cittadini e istituzioni che si registra nella maggior parte delle democrazie contemporanee non è ascrivibile solo a qualunquismo, disinteresse o protesta, più o meno consapevole, nei confronti di una classe politica inadeguata e corrotta. È indice di qualcosa di più grave: una radicale perdita di fiducia nella democrazia come veicolo di cambiamento ed emancipazione sociale, che oggi interessa in particolare i più poveri e i più svantaggiati.
23/02/2018