La fondazione Basso ha organizzato a Roma (12 - 14 giugno 2013) un importante seminario persensibilizzare giudici, pubblici ministeri, avvocati e funzionari sull’istituzione del Procuratore Europeo (European Public Prosecutor - EPPO). Il dibattito sui diritti fondamentali nello spazio di libertà, sicurezza e giustizia, aperto dal Presidente della Scuola dell’avvocatura Guido Alpa, dal Vice Presidente del CSM Michele Vietti, nonché dai rappresentanti delle istituzioni europee (Jens Geier per il Parlamento Europeo e Hans Nilsson per il Consiglio dell’Unione), coinvolgendogiuristi di diritto penale e procedura penale a livello europeo e nazionale, accademici e membri delle Alte Corti, ha contribuito ad attrarre l’attenzione sulla ormai attesissima proposta della Commissione Europea circa l’istituzione del Procuratore europeo (inizio luglio).
Il seminario di studi, diretto da Anne Weyembergh, docente di diritto europeo e internazionale all’Université Libre de Bruxelles e coordinatrice di ECLAN (European Criminal Law Association), dal Procuratore Generale presso la Suprema Corte di Cassazione Ignazio Patrone, e da Eugenio Selvaggi, Capo Dipartimento per gli Affari di Giustizia del Ministero della Giustizia, ha stimolato il dibattito sul modello di EPPO da adottare, discutendo direttamente con rappresentanti delle Istituzioni europee - Avvocato Generale Yves Bot e il Giudice del Tribunale della Funzione Pubblica Ezio Perillo, nonché di OLAF (Peter Csonka e Andrea Venegoni) ed EUROJUST (Francesco Lo Voi). Sono state illustrate le sfide che gli Stati membri saranno chiamati ad affrontare per adeguare i propri ordinamenti nazionali al nuovo costituendo organo d’indagine: come per esempio per quanto attiene il diritto penale sostanziale la definizione dei reati in materia di tutela degli interessi finanziari dell'Unione europea e dal punto di vista del diritto processuale penale la raccolta delle prove e la loro validità.