“Rwanda policy” e UK Supreme Court: riflessioni sparse sul ruolo del potere giudiziario nel Regno Unito alla luce dei recenti avvenimenti
La recente sentenza della Corte Suprema del Regno Unito che dichiara l’illegittimità del piano di ricollocamento dei richiedenti asilo in Ruanda e le successive contromisure governative adottate ai fini di neutralizzare gli effetti della pronuncia stessa sono l’occasione per sollevare alcune riflessioni sul ruolo del potere giudiziario inglese. La vicenda è uno dei sintomi di una fase storica caratterizzata dalle tendenze restrittive del potere di judicial review verso la frequente disapplicazione dello Human Rights Act 1998.
La recente sentenza della Corte Suprema del Regno Unito che dichiara l’illegittimità del piano di ricollocamento dei richiedenti asilo in Ruanda e le successive contromisure governative adottate ai fini di neutralizzare gli effetti della pronuncia stessa sono l’occasione per sollevare alcune riflessioni sul ruolo del potere giudiziario inglese. La vicenda è uno dei sintomi di una fase storica caratterizzata dalle tendenze restrittive del potere di judicial review verso la frequente disapplicazione dello Human Rights Act 1998.