Pubblichiamo altri provvedimenti di giudici dell'esecuzione penale, conseguenti alla sentenza emessa dalla Corte Costituzionale il 12.2.2014 n.34, di incostituzionalità della cd. legge Fini Giovanardi.
Il primo del Tribunale di Rovereto (Pres. est. Riccardo Dies) ha il pregio di affrontare tutte le questioni in materia.
Il secondo, del Giudice per le indagini preliminari di Perugia (est. Semeraro) affronta le questioni alla luce della motivazione della sentenza delle Sezioni Unite, sentenza del 29 maggio 2014, ricorrente il P.M. di Napoli nel processo Gatto. In particolare, l’ordinanza si sofferma:
• sull’applicazione diretta dell’art. 30 comma 4 della legge n. 87 del 1953;
• sulla possibilità di rideterminazione della pena anche nel caso di “patteggiamento”;
• sul potere di rideterminazione alla luce dell’art. 133 c.p., senza per altro più alcun riferimento al criterio di riduzione “matematica” della pena, alla luce della motivazione della sentenza Gatto;
• sui limiti del potere del giudice dell’esecuzione;
• sulla concedibilità, nel giudizio di esecuzione, della sospensione condizionale della pena.