Articoli di Questione Giustizia su laicità
Prendendo le mosse da una sentenza del Consiglio di Stato del marzo 2024 sull’apposizione del crocifisso in ambienti di edifici comunali e da una proposta di legge di obbligatorietà della presenza del crocifisso negli edifici pubblici (nonché dalle dichiarazioni della Presidente del Consiglio dei Ministri a Pescara a proposito di chiusura delle scuole in occasione del ramadan), l’A. si sofferma sull’uso strumentale della religione a fini politici, ma in violazione del principio supremo di laicità.
Il contributo nasce dalle riflessioni dell’autore sul concetto di laicità nell’ordinamento italiano, con particolare riferimento alla giurisprudenza sull’insegnamento della religione cattolica nelle scuole pubbliche e sull’esposizione del crocifisso nei luoghi istituzionali.
Pubblichiamo, unitamente all'originale francese, la terza parte dell'ampio saggio di Simone Gaboriau sulla questione della laicità in Francia.
Pubblichiamo, unitamente all'originale francese, la seconda parte dell'ampio saggio di Simone Gaboriau sulla questione della laicità in Francia.
Pubblichiamo, diviso in tre parti e unitamente alla versione originale francese, un ampio saggio di Simone Gaboriau sulla questione della laicità in Francia.
Un anno fa, un professore di storia e geografia è stato decapitato da un giovane islamista a pochi passi dal suo collegio: il suo crimine è stato quello di essersi avvicinato al tema della libertà di espressione utilizzando come materiale didattico le caricature di Maometto. Questo evento ci pone di fronte a un dilemma: possiamo scegliere, in nome della pacifica convivenza tra le varie “comunità”, di eufemizzare la portata di certi insegnamenti che potrebbero offendere alcuni studenti e le loro famiglie? Questa concezione della cosiddetta laicità aperta o inclusiva porta a una riduzione della libertà di espressione e di educazione; un'altra strada è possibile: riscoprire il senso della laicità, non come superato catechismo repubblicano ma come strumento al servizio dell'emancipazione degli individui. Riaffermare il primato della libertà di espressione sulle convinzioni religiose è un lavoro che deve essere svolto nella "casa comune" che la Scuola deve ridiventare.
Nel confronto di idee che ha fatto seguito all’orrenda decapitazione dell’insegnante francese Samuel Paty, ha sempre più peso, in Francia come in Italia, la posizione che considera la laicità “alla francese” troppo radicale e provocatoria, e chiede che venga temperata e ridimensionata. Ma il problema che pongono gli interventi francesi e italiani a favore di una laicità soft è che non definiscono in cosa tale laicità meno “aggressiva” dovrebbe consistere e quali misure la realizzerebbero.
Le ripetute dichiarazioni del presidente Macron in difesa della libertà di blasfemia ripropongono i temi del rispetto della dignità nella satira blasfema e del modello di laicità adeguato alle società multiculturali