Pubblichiamo la sentenza (NASR ET GHALI c. ITALIE) con cui la Corte europea dei diritti dell'uomo ha condannato l'Italia per il rapimento e la detenzione illegale dell'ex imam Abu Omar.
"L'Italia - si legge nella sentenza - ha applicato il legittimo principio del segreto di Stato in modo improprio e tale da assicurare che i responsabili per il rapimento, la detenzione illegale e i maltrattamenti ad Abu Omar non dovessero rispondere delle loro azioni".
L'Italia, secondo i giudici di Strasburgo (PRESS RELEASE), ha inoltre violato il diritto dell'ex imam e della moglie al rispetto della vita familiare. La Corte ha quindi stabilito che l'Italia deve pagare 70 mila euro a Abu Omar e 15 mila a sua moglie per danni morali.
23/02/2016