Oggi Questione giustizia cambia abito. Un vestito colorato e mosso, in grado di rappresentare tutte le sfaccettature di questo caleidoscopio sempre cangiante che è la rivista on line, intorno alla solida e tradizionale realtà della Trimestrale a cui restano affidate le riflessioni più approfondite e sistematiche.
Abbiamo colto l’occasione di questa novità grafica, innanzitutto per un evento per noi molto significativo: il lancio dell’e-book “L’eredità di un giudice. Scritti per Carlo Maria Verardi”, già anticipato dalla pubblicazione dell’introduzione di Gianfranco Gilardi.
La scelta di cambiamento trova corpo anche nell’introduzione di due nuove rubriche: alla prima, Controvento, la Direzione affiderà le sue riflessioni “a caldo” a commento di ciò che si muove all’interno e a margine della giurisdizione. Con la seconda, Tribuna aperta, abbiamo creato un luogo destinato agli interventi di esterni alla redazione (magistrati ed operatori del diritto, giornalisti, osservatori della società in generale) perché arricchiscano la discussione di quel punto di vista “altro” da cui non vogliamo mai prescindere.
Momento di cambiamento, e di avvicendamenti: alla collaborazione di Andrea Meccia, della cui puntualità, attenzione e costanza la Rivista si è avvalsa in questi ultimi anni per consolidare il successo che ormai ha dimensioni davvero ingenti, ed a cui vanno i nostri più sentiti ringraziamenti e gli auguri per ogni futura impresa, si sostituisce quella di Chiara Avesani, fresca ed esuberante giornalista e videomaker, che saprà affinare le tecniche di linguaggio più vicine alle giovani generazioni, che già seguono con molto interesse ciò che avviene in Questione giustizia. Nei mesi scorsi per quel che riguarda la Trimestrale abbiamo salutato Fernanda Torres, che dopo una vita accanto e “dentro” la Rivista ha chiesto di lasciare i compiti più strettamente operativi, ed a cui non saremo mai in grado di esprimere tutto il nostro affetto e la nostra gratitudine, ed alla Segreteria di redazione è stato inserito Mosè Carrara che si è subito affermato come un perno essenziale di questo difficile lavoro di collegamento e revisione.
Un ringraziamento va anche a Paolo Sparaci, il nostro webmaster, che segue l’avventura dell’on line e della digitalizzazione della Trimestrale sin dalla nascita, e che resta quale componente essenziale di questa squadra coesa ed affiatata, che dalla fortuna e dalla crescente diffusione di Questione giustizia, accanto ad un naturale orgoglio, avverte soprattutto le ragioni per un sempre maggiore impegno.