Magistratura democratica
Osservatorio internazionale

Una lettera a MD

di Yavuz Aydın
ex magistrato, fondatore di Justice for Rule of Law ASBL

Yavuz Aydın, già magistrato, fondatore di Justice for Rule of Law ASBL, scrive alla Segretaria generale di Magistratura democratica, ai colleghi italiani e al grande popolo di Medel, ricordando ed onorando quanti sono morti nelle prigioni turche per testimoniare il loro desiderio di libertà e quanti lottano  per giorni migliori nel loro Paese.

Cara Mariarosaria,

Molte grazie per le tue parole gentili e per il vostro preziosissimo sostegno.

Per i colleghi perseguitati, fuori e dentro le carceri turche, questo supporto è come l’aria che respiriamo, è una speranza che dà la forza di attendere giorni migliori.

Per coloro che in carcere sono morti, ciò che tutti noi possiamo fare è ricordarli e onorarli. Solo così il loro sacrificio avrà un significato tangibile.

Pertanto, ti prego di estendere ancora una volta la mia gratitudine, per il loro sostegno, a tutti i colleghi italiani e al grande popolo di MEDEL.

I miei saluti più cordiali,

Yavuz

 

Dear Mariarosaria,

Thank you so much your kind words and for your invaluable support.

For persecuted colleagues who are inside and outside the prisons in Turkey, your support is like air to breathe, and a hope to give strength to expect better days.

For those who died in prisons, remembering and honoring them is what we all can do. Only in this way, their sacrifice will have a real meaning.

So, please convey my gratitude to all Italian colleagues and great people at MEDEL for all their support again.

Kindest regards,

Yavuz

20/03/2021
Altri articoli di Yavuz Aydın
Se ti piace questo articolo e trovi interessante la nostra rivista, iscriviti alla newsletter per ricevere gli aggiornamenti sulle nuove pubblicazioni.
Per l'indipendenza della magistratura. Sintesi degli interventi svolti al seminario promosso da “Appello Segre”, 10 febbraio 2025

La sintesi del seminario Per l'indipendenza della magistratura, organizzato dal gruppo “Appello Segre”, di cui fanno parte costituzionalisti, docenti e magistrati, tenutosi on line il 10.02.2025

11/03/2025
Politica, magistratura e riforme. Le strutture profonde della crisi

Il dibattito sulle riforme costituzionali in atto sembra svilupparsi sulla sola “struttura superficiale” della crisi tra politica e magistratura, anziché toccarne la “struttura profonda”, che deve individuarsi nelle trasformazioni e involuzioni dell’idea stessa di democrazia costituzionale e nella “complessità” del diritto moderno, determinata dalla coabitazione di fonti nazionali e sovranazionali, dal “diritto giurisprudenziale” e dall’“ermeneutica del diritto”. Per ricreare le condizioni di un necessario dialogo si propongono dunque tre punti di discussione: la consapevolezza che la crisi è determinata principalmente da fattori esogeni, rispetto alla magistratura, che la riforma non tocca; i rischi della rottura del principio costituzionale di unità della magistratura e le garanzie che dovrebbero comunque accompagnarla; le degenerazioni del “correntismo” e gli strumenti per superarlo.

06/03/2025
Ancora sulla libertà di espressione dei magistrati

L’intervento al convegno La magistratura e i social network organizzato dal Consiglio Superiore della Magistratura (Roma, 17 maggio 2024)

25/07/2024