Magistratura democratica
Eventi

Un confronto sul tema del diritto femminile a partire dal n. 4/2022 della rivista

Mercoledì 22 marzo 2023 ore 15.00 - Un confronto sul tema del diritto femminile a partire dal n. 4/2022 di Questione Giustizia 

Perché un diritto femminile? E in che senso un diritto femminile? La neutralità sessuale della norma non è già in sé una garanzia di eguaglianza e di parità per tutti i consociati, senza distinzione di sesso o di altre condizioni personali? Oppure un’apertura del ragionamento giuridico agli studi di genere potrebbe consentire l’ingresso a una prospettiva altra, universale, intimamente connessa al concetto di legame e di obbligo incondizionato verso i corpi?
 

 Partecipano:

Fabrizio Filice (Tribunale di Milano)

Ezia Maccora (Vicedirettrice di Questione Giustizia)

Claudia Pecorella (Università di Milano-Bicocca)

Susanna Pozzolo (Università di Brescia)

Coordina:

Carmen Leccardi

Incontro in presenza + diretta streaming

La diretta streaming si può seguire sul nostro sito www.casadellacultura.it

Oppure sul canale You Tube e sulla pagina Facebook della Casa della Cultura

Associazione Casa della Cultura – Via Borgogna 3 – 20122 Milano (MM1 – San Babila) 02 795567 

e-mail: segreteria@casadellacultura.it - www.casadellacultura.it

C.F. 80115850150 – P.IVA 13307640154

17/03/2023
Altri articoli di Redazione
Se ti piace questo articolo e trovi interessante la nostra rivista, iscriviti alla newsletter per ricevere gli aggiornamenti sulle nuove pubblicazioni.
L’incubo conformista del Ministro della giustizia Carlo Nordio e la voce critica della stampa di Md

La stampa di Magistratura democratica è frutto di un lungo e fecondo esercizio di “intelligenza critica” sulla Costituzione, sulle leggi, sulle sentenze, e rappresenta, proprio grazie alla sua natura critica, un tassello prezioso della nostra cultura giuridica. A dispetto dell’opinione enunciata dal Ministro della Giustizia Carlo Nordio, secondo cui «in un paese ideale i magistrati non dovrebbero criticare la legge» e sarebbe bene «che la magistratura...che si è permessa di criticare le leggi…facesse un primo passo di riconciliazione smettendo di criticarle». Guadagnando in cambio, nell’ottica del Ministro, l’esenzione da critiche alle sentenze. La distopia di un mondo nel quale ai giudici è preclusa la riflessione critica sulle leggi è in contrasto con la Costituzione - che ad ogni giudice attribuisce il potere di scrivere quell’atto necessariamente “critico” della legge che è una ordinanza di rimessione alla Corte costituzionale – e non ha diritto di cittadinanza nella nostra tradizione giuridica che affonda le radici nell’illuminismo e nella sua valorizzazione del pensiero critico. In questo scritto il lungo viaggio della stampa di Md, da Quale Giustizia a Questione Giustizia, può essere ripercorso solo con un rapidissimo sguardo di insieme. Ma bisognerà scriverla la microstoria di questa stampa che corre ininterrotta lungo tutta la vita del gruppo ed è un ponte tra ciò che Md è stata e ciò che può e deve essere nel prossimo futuro.

21/11/2024
Arrivederci a settembre

Con un post scriptum sulle ragioni di un silenzio

02/08/2023
Intervista a Livio Pepino su "Questione Giustizia"

Intervista al Direttore di Questione Giustizia dal 1997 al 2012

28/03/2023
La rappresentanza di genere in magistratura

Sommario. 1. In premessa: di cosa parliamo quando parliamo di rappresentanza di genere in magistratura?  /2. 1963-2023: ritardo e persistenza di una questione di genere / 3. Interrogare la questione di genere nel CSM /4. Genere e qualità della rappresentanza 

20/03/2023
Un confronto sul tema del diritto femminile a partire dal n. 4/2022 della rivista

Mercoledì 22 marzo 2023 ore 15.00 - Un confronto sul tema del diritto femminile a partire dal n. 4/2022 di Questione Giustizia 

17/03/2023