Magistratura democratica
Leggi e istituzioni

La rappresentanza di genere in magistratura *

di Barbara Pezzini
ordinaria di Diritto costituzionale Università di Bergamo

Sommario. 1. In premessa: di cosa parliamo quando parliamo di rappresentanza di genere in magistratura?  /2. 1963-2023: ritardo e persistenza di una questione di genere / 3. Interrogare la questione di genere nel CSM /4. Genere e qualità della rappresentanza 

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Relazione presentata al convegno 1963-2023. 60 anni di donne in magistratura organizzato dalla ANM, Sezione di Milano, l’8 marzo 2023

20/03/2023
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08/03/2023
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Con questo numero della Trimestrale cerchiamo di rispondere, come si evidenzia nell’introduzione che segue, a questi comprensibili interrogativi. E di dimostrare come la neutralità sessuale (ma anche razziale e censitaria) del diritto occidentale contemporaneo sia più una tautologia che una realtà. Quando invece un’apertura dei confini del ragionamento giuridico potrebbe consentire l’ingresso a una prospettiva altra, universale, intimamente connessa al concetto di legame e di obbligo incondizionato verso i corpi, tutti i corpi, che abitano questa terra nel qui e ora. Una prospettiva che ritroviamo in una parte significativa (ma sistematicamente ignorata tanto dai giuristi teorici quanto dai pratici) del pensiero filosofico e giuridico maturato nel contesto degli studi di genere. E che può costituire una preziosa occasione per una nuova fondazione dei diritti umani, in modo che essi diventino davvero uno strumento concretamente agibile ed efficace nel contrasto alle crescenti disuguaglianze e alle sfere di vulnerabilità che ne conseguono. 

09/02/2023