Magistratura democratica

Articoli di Rita Sanlorenzo

avvocata generale, Procura generale Corte di cassazione, vicedirettrice di Questione Giustizia
La giustizia disciplinare dei magistrati. Natura del procedimento, ruolo e organizzazione della Procura generale della Corte di Cassazione. Quali prospettive a seguito dell'istituzione dell'Alta Corte Disciplinare?

Ancora di recente, la giurisprudenza amministrativa ha ribadito che, in ragione della natura giurisdizionale del procedimento disciplinare sin dalle sue fasi iniziali, ne restano riservati gli atti. La Procura Generale della Corte di cassazione, titolare del potere di iniziativa disciplinare, ha strutturato il servizio in modo da poter operare secondo schemi trasparenti una quanto più efficiente opera di filtro capace di selezionare le notizie di rilievo disciplinare: ha d’altro lato ritenuto di dare pubblicità ai criteri secondo i quali si perviene alla archiviazione della notizia, pubblicando le “massime” più significative, in grado di orientare i magistrati, ed i cittadini, circa le linee interpretative seguite. Quali di questi approdi sono stati considerati dal legislatore che si propone di riformare l’art. 105 della Costituzione? La lettura dello scarno testo della norma come si vorrebbe riformata solleva interrogativi, riflessioni critiche, serie perplessità.

19/06/2024
Presentazione. Le ragioni di questo fascicolo

La presentazione dei curatori al nuovo numero di Questione giustizia trimestrale, dedicato all'imparzialità dei magistrati 

20/04/2024
Editoriale

L'editoriale della vicedirettrice di Questione Giustizia al numero 3/2023 della rivista trimestrale, intitolato La triste parabola del diritto dell’immigrazione. Il legislatore cambia ancora idea (in peggio). In ricordo di Cecilia Corsi

21/10/2023
Recensione a "Io Capitano"

Recensione al film di Matteo Garrone, Leone d'argento alla regia all'80ª mostra internazionale d'arte cinematografica di Venezia e candidato italiano agli Oscar come miglior film straniero 

23/09/2023
L'attuazione della legge di riforma per il giudizio di cassazione

Con riguardo al giudizio in cassazione, il legislatore delegato si è limitato a formulare alcune norme di dettaglio che meglio precisano e mettono a fuoco lo schema processuale introdotto dalla legge delega. Nel contributo vengono elencati gli interventi legislativi più significativi, mettendone in luce i tratti salienti e le eventuali criticità applicative, anche sulla scorta della prima sperimentazione.

16/05/2023
Lavorare meno, lavorare meglio, lavorare tutte

Non solo l’8 marzo. L’impegno di Questione Giustizia sulle tematiche di genere non si limita alle ricorrenze, ma accompagna l’elaborazione della Rivista  con costanza e, potremmo dire, ostinazione. Perché non è la riflessione di una sola giornata che può bastare per colmare quel vuoto culturale prima che politico, che separa ancora la nostra società dal traguardo di una parità  che sappia esaltare tutte le potenzialità che il genere femminile deve ancora riuscire ad esprimere. Al “diritto femminile” Questione Giustizia ha dedicato l’ultimo numero della Trimestrale https://www.questionegiustizia.it/rivista/il-diritto-femminile 

08/03/2023
Storia di una transizione tradita

Recensione a L’epurazione mancata. La magistratura tra fascismo e Repubblica, a cura di Antonella Meniconi e Guido Neppi Modona (2022)

18/02/2023
Città e lavoro

Il testo riproduce l’introduzione alla sessione Città e lavoro, a cui hanno preso parte anche Carla Ponterio e Sandra Burchi, nell’ambito del Festival Parole di giustizia intitolato Una città per pensare svoltosi a Pesaro, Fano e Urbino tra il 20 ed il 23 ottobre 2022

22/11/2022
Bruno Borghi, prete operaio. Una storia di vita, dentro un pezzo di storia

Intervista a Beniamino Deidda, autore del libro Basta un uomo. Bruno Borghi. Una vita senza padroni, Firenze, 2021, con prefazione di Tomaso Montanari

19/03/2022
La vittima ed il suo Giudice

La “storica” decisione della CEDU di condanna dello Stato italiano per violazione dell’art. 8 della Carta afferma il diritto della donna che denuncia una violenza sessuale al rispetto della sua vita privata, anche da parte dei Giudici che ne esaminano la credibilità, che non può essere affermata o negata in base alle sue abitudini sessuali, ed alle sue libere scelte di comportamento, in applicazione di canoni di moralità che rispecchiano stereotipi superati sul ruolo delle donne. Lo Stato è tenuto alla tutela della libertà della persona, e della sua dignità, tanto più nell’occasione dell’esercizio dell’attività giurisdizionale: un principio che Questione giustizia vuole rilanciare nel giorno della ricorrenza della istituzione della Repubblica italiana.

02/06/2021
Anni difficili. I licenziamenti in Italia in tempi di crisi

Il libro di Stefano Giubboni (Giappichelli, 2020) accanto alla ricognizione completa degli snodi critici oggi più sensibili in materia di licenziamenti, prende posizione non solo sulle questioni interpretative ancora aperte, ma soprattutto sul significato complessivo di politica del diritto della stagione “riformatrice” dalla Legge Fornero al Jobs Act, attuata nel segno di un neoliberismo «tanto approssimativo quanto provinciale». E’ l’ora di un cambio di passo, ma restano ignote le intenzioni della politica.

27/02/2021
Non è tempo di eroi per la magistratura, e nemmeno di eroine

La recensione a Operazione Athena di Luigi Irdi (Nutrimenti, 2020)

24/10/2020
Un anno strano

La recensione al libro di Ennio Tomaselli

11/07/2020
Giulio fa cose, la recensione del libro di Paola Deffendi e Claudio Regeni
Tanto più in questa epoca di contagio pandemico, in cui al senso di responsabilità di ognuno è affidato anche il bene della salute, e della vita, degli altri, dovrebbe risultare ben chiaro a tutti che il destino dell' altro da noi” comunque ci riguarda, segna le nostre vite e contribuisce a costruire il futuro del mondo in cui siamo destinati a vivere noi e i nostri figli
14/03/2020
Magistratura democratica di ieri e di oggi ed il pastiche romano
«Uno scambio epistolare del passato stimola riflessioni sull'Md di oggi. Un gruppo di magistrati che nelle tre ultime consiliature non opera nella diretta gestione della discrezionalità amministrativa del Csm ma è principalmente impegnato sul versante delle prassi e della cultura della giurisdizione. E proprio per questo continuo bersaglio di attacchi, spesso provenienti da chi, a parole, rimpiange le antiche “correnti delle idee”. Un paradosso rivelatore della vitalità del gruppo. Forse sta commettendo un errore chi immagina che Md morirà per inedia…»
04/06/2019
Al centro, il Giudice. La Corte costituzionale ed il Jobs act
Con la sentenza n. 194/2018, che dichiara l’illegittimità costituzionale dell’art. 3, comma 1, del decreto legislativo 4 marzo 2015, n. 23 (cd. Jobs act) relativamente alla previsione di un automatismo collegato all’anzianità di servizio per la liquidazione dell’indennità in caso di licenziamento illegittimo, la Corte costituzionale riafferma l’ineludibilità del potere discrezionale del giudice nell’individuare il punto di equilibrio nel bilanciamento tra i diversi principi costituzionali
09/11/2018
La Corte costituzionale ed il regime delle spese di giudizio nel processo del lavoro
Con la sentenza n. 77 del 2018, la Corte costituzionale cancella la riforma del 2014 che limitava fortemente la possibilità di compensazione fra le parti all'esito del giudizio civile e affida al giudice, ed in particolare a quello del lavoro, uno strumento efficace di adeguamento del regolamento delle spese alle peculiarità del caso concreto.
01/05/2018
Il Giudice delle donne
Il romanzo di Maria Rosa Cutrufelli (Frassinelli, 2016) narra di una vicenda lontana oltre un secolo, ma che ancora oggi merita memoria perché ha segnato in qualche misura la storia del costume, nonché della giurisprudenza, del nostro Paese
10/06/2017
In ricordo di Sergio Mattone
In occasione del convegno «La tutela effettiva dei diritti nel giusto processo» dedicato alla memoria di Sergio Mattone, pubblichiamo un suo articolo comparso sul n. 6 del 2006 di Questione Giustizia. Gli anni trascorsi da quello scritto non ne appannano la lucidità di visione e il coraggio delle proposte
29/03/2017
“Guai ai poveri. La faccia triste dell’America”
Attraverso un’analisi serrata e rigorosa, Elisabetta Grande in “Guai ai poveri. La faccia triste dell’America” (Edizioni Gruppo Abele, 2017) ricostruisce il percorso che ha portato alla diffusione drammatica della condizione di povertà estrema negli Stati Uniti, determinato non tanto dalle cicliche fasi di recessione quanto dalle scelte di politica operate con leggi che hanno allargato le diseguaglianze e poi hanno messo i più poveri nella condizione di nemico da sconfiggere con tutti i mezzi
18/02/2017
"Io dico no"
Recensione al volume del Gruppo Abele che raccoglie i saggi di A. Algostino, L. Ciotti, T. Montanari e L. Pepino. Il referendum di conferma della riforma costituzionale, e quello per l’abrogazione del sistema elettorale noto come Italicum, involgono una scelta di fondo, a proposito del modello di democrazia che si vuole per il nostro Paese. Gli autori offrono i loro contributi critici, a sostegno della scelta per il NO, come esercizio di sovranità consapevole, gesto di resistenza contro l’autoritarismo e l’attacco ai diritti di tutti
19/05/2016
Libertà e lavoro dopo il Jobs Act
Analisi e proposte per una realtà trascurata
07/02/2016