Magistratura democratica

Articoli di Questione Giustizia su costituzione - pagina 2

La possibile soluzione capace di garantire il rispetto delle priorità costituzionali di spesa potrebbe essere quella di configurare vincoli, costituzionalmente giustiziabili, non di ma al bilancio, vale a dire in favore della destinazione di risorse certe all’attuazione del contenuto minimo dei diritti
27/07/2018
Tanti auguri alla Repubblica
La festa della Repubblica coincide quest’anno con la grave crisi istituzionale provocata dalla mancata formazione del Governo auspicato dalle due forze politiche che hanno maggiormente beneficiato dell’esito della recente consultazione elettorale. Il rifiuto da parte del Capo dello Stato di avallare la nomina di uno dei ministri indicati da dette forze politiche ha innescato una polemica violentissima e persino la prospettata messa in stato d’accusa del presidente della Repubblica. La gravità della crisi non dipende dalla difficoltà di formare un Governo in grado di ottenere la fiducia del Parlamento, quanto piuttosto nella messa in discussione delle prerogative e dei poteri del Capo dello Stato, le cui decisioni possono essere criticate ma che non dovrebbe essere delegittimato in nome di una pretesa supremazia della volontà popolare impersonata dai partiti vittoriosi nelle elezioni. È in gioco la tenuta dell’assetto costituzionale. Occorre perciò davvero fare fervidi auguri il 2 giugno alla Repubblica, nel giorno del suo compleanno
30/05/2018
“Terra dei fuochi”: la speranza è un diritto. Cronaca di una giornata particolare
Il presidente della Consulta Paolo Grossi “scende” ad Afragola e dialoga con 500 ragazzini di 43 scuole dei Comuni limitrofi. Voglia di fisicità tra il Paese reale e l’Istituzione
06/12/2017
"Loro diranno, noi diciamo"
Recensione al libro di Gustavo Zagrebelsky e Francesco Pallante, Laterza, 2016
09/06/2016
"Io dico no"
Recensione al volume del Gruppo Abele che raccoglie i saggi di A. Algostino, L. Ciotti, T. Montanari e L. Pepino. Il referendum di conferma della riforma costituzionale, e quello per l’abrogazione del sistema elettorale noto come Italicum, involgono una scelta di fondo, a proposito del modello di democrazia che si vuole per il nostro Paese. Gli autori offrono i loro contributi critici, a sostegno della scelta per il NO, come esercizio di sovranità consapevole, gesto di resistenza contro l’autoritarismo e l’attacco ai diritti di tutti
19/05/2016
Verso una Costituzione di minoranza per una democrazia dell'onnipotenza*
Dobbiamo decidere non tanto se vogliamo la Costituzione del ’48 a causa del suo prestigio e del suo valore simbolico, ma dobbiamo decidere tra democrazia parlamentare e sistema sostanzialmente autocratico, monocratico, che non è una questione di forma
02/05/2016