Gli spilli possono servire a molte cose.
A fissare una foto o un foglietto di appunti su di una bacheca.
A tenere provvisoriamente insieme due lembi di stoffa in attesa di un più duraturo rammendo.
A infliggere una piccola puntura, solo leggermente dolorosa, a qualcuno che forse l’ha meritata.
Lo spillo di oggi è dedicato a una data:
15 marzo 2025. Per l’Europa e per il diritto
Il 15 marzo in piazza per l’Europa. Senza simboli di parte, senza diverse bandiere.
Aderendo ad un’intuizione: cioè ad un sentimento, ad un pensiero che precede, magari di un solo attimo, un bisogno collettivo e gli dà corpo e forma .
Naturalmente ognuno dei partecipanti alla manifestazione avrà nella testa e nel cuore una sua parola da aggiungere e da coniugare con quella di Europa.
Per alcuni, una Europa come agente di pace, in grado di impedire l’adozione di soluzioni inique negli attuali scenari di guerra .
Per altri, una Europa non imbelle, capace di imprimere una decisiva accelerazione al progetto di difesa comune europea e di dedicare una rinnovata attenzione alla spesa pubblica militare, valorizzandone i corollari di impulso al progresso scientifico ed all’economia.
Per altri ancora, una Europa semplicemente consapevole ed orgogliosa di sé che non accetti di vedere offesa la sua storia e la sua ragion d’essere e i valori che rappresenta.
Anche una piccola realtà come Questione giustizia ha in mente una parola - grande - da unire indissolubilmente a quella di Europa: “diritto”.
Una Europa per il rispetto del diritto e dei diritti.
Per concorrere a restituire credibilità al diritto internazionale, letteralmente devastato dalle recenti violazioni e dal disprezzo delle sue regole manifestato da grandi e piccole potenze, tra cui purtroppo anche il nostro Paese.
Per garantire l’effettività del diritto dell’Unione, insidiata da sovranismi spontanei o interessati e foraggiati da potenze ostili.
Per ridare slancio, al suo interno, alle Costituzioni, svisate da discutibili progetti di riforma e da leggi che ne contrastano la lettera e lo spirito.
QG