Il 30 gennaio 2014 si è tenuto a Pisa un incontro sul processo civile telematico dal titolo “Obbligatorietà del processo civile telematico: sfida o opportunità di cambiamento?”, organizzato da InnovazionePerArea e AreaToscana con il patrocinio dell’ordine degli avvocati di Pisa.
L’incontro (Il PROGRAMMA) è stato un’occasione di confronto tra avvocatura e uffici giudiziari con un dibattito sul processo civile telematico che ha messo in luce criticità, risultati, risorse locali e nazionali.
L'evento, strutturato in forma seminariale, dopo i saluti e la relazione di apertura si è sviluppato in due tavole rotonde.
La prima in cui l’attenzione è stata incentrata sul distretto toscano ospite dell’iniziativa, distretto che per la solida collaborazione tra uffici e avvocatura, per bacino degli utenti e collocazione geografica è certamente interessante e significativo anche a livello nazionale: il rid e alcuni magrif e avvocati del distretto hanno analizzato lo stato dei servizi e i risultati sino ad oggi raggiunti in Toscana.
Nella seconda tavola rotonda, con alcuni esponenti nazionali di uffici, associazioni e istituzioni sono state invece descritte, in un’ottica più ampia, le sinergie che possono crearsi a livello nazionale per supportare avvocati e magistrati in questo importante percorso.
Di estremo interesse è stato il confronto con CNF e Aiga nazionale, che hanno illustrato le iniziative per l'avvocatura, così come significativa la partecipazione e l’intervento dell’ufficio legislativo del Ministero della Giustizia.
Più di 800 gli iscritti al seminario, molti avvocati e operatori provenienti anche da fuori distretto.
Il filo rosso che, anche inaspettatamente, ha collegato i vari intervernti è stato un deciso messaggio positivo rispetto all'obbligatorieta del telematico: il processo telematico rappresenta una risorsa fondamentale per gli uffici e l’avvocatura; il percorso sino ad oggi compiuto da coloro che nel telematico hanno creduto ha già portato ad importanti risultati e ad un cambiamento culturale e quindi nessun rinvio dell'entrata in vigore dell'obbligatorietà viene auspicato.
Dall'incontro pisano è emesso chiaramente che l’obbligatorietà del telematico è una sfida che uffici e avvocatura sono pronti a raccogliere, chiedendo ovviamene l'impegno alle istituzioni perché alcune inevitabili criticità possano essere risolte e non rimangano a carico esclusivo di uffici e avvocatura.
InnovazionePer e AreaToscana, ringraziando l’ordine degli avvocati di Pisa per il patrocinio e tutti coloro che hanno partecipato all’iniziativa, sono felici di poter mettere a disposizione i contributi dei relatori. Di seguito i primi 3 interventi: gli altri contributi saranno pubblicati mercoledì e giovedì.
Obbligatorietà del PCT: sfida o opportunità di cambiamento?
di Barbara Fabbrini
giudice Tribunale di Firenze