Magistratura democratica

Articoli di Gianfranco Amendola

già magistrato e parlamentare europeo
UE e delitti ambientali. Il diritto penale prossimo venturo

La proposta di nuova direttiva sulla protezione dell’ambiente attraverso il diritto penale

14/10/2022
Inceneritori e termovalorizzatori. UE ed Italia: bugie e verità

Sommario: 1. Premessa – 2. La normativa comunitaria ed il recupero di energia: il quadro storico generale – 3. La normativa comunitaria ed il recupero di energia nel quadro della gerarchia dei rifiuti in particolare – 4. La oscillante normativa italiana di recepimento – 5. L’irresistibile propensione italiana verso i termovalorizzatori – 6. La Commissione europea ed il ruolo della termovalorizzazione nell’economia circolare – 7. La termovalorizzazione nel PNRR – 8. La situazione italiana e l’incertezza dei dati – 9. Conclusioni 

25/05/2022
Porte girevoli tra magistratura e politica. Testimonianza e riflessioni

Nell’articolo di Gianfranco Amendola - magistrato che ha fatto la storia della tutela dell’ambiente nel nostro Paese e parlamentare europeo dal 1989 al 1994 – si intrecciano la testimonianza della sua personale esperienza in politica e riflessioni generali sul tema della peculiare “politicità” della funzione giudiziaria nell’ambito dei confini invalicabili fissati dalla legge.

14/03/2022
"Legge Alimenti": si rimedia a un errore

Con il D.L. n. 42 del 22 marzo 2021, il Governo ha posto riparo all’inopinata abrogazione degli illeciti previsti dalla “legge alimenti”. Ma la confusa vicenda istituzionale cui abbiamo assistito induce ad interrogarsi sulle modalità di svolgimento dei lavori legislativi in una materia così delicata e sulle ragioni che ostacolano l’approvazione del progetto di riforma degli illeciti agroalimentari che da anni langue nelle aule parlamentari.

31/03/2021
L’assurda abrogazione della “legge alimenti”. Sguarnito il fronte della tutela della salute dei cittadini e del contrasto alle frodi alimentari

Per effetto di un intervento “anonimo” e “anomalo” nell’iter del decreto legislativo n. 27 del 2021, mirante ad adeguare la normativa nazionale al regolamento UE 2017/625, è stata quasi integralmente abrogata la legge 30 aprile 1962 n. 283 sulla disciplina igienica della produzione e della vendita di alimenti e bevande. Si estingueranno i procedimenti pendenti per gli attentati alla salute dei cittadini in campo alimentare e verrà sguarnito il fronte del contrasto al mercato delle frodi, in continua espansione. 

19/03/2021
COVID-19 e gestione dei rifiuti. Cosa cambia. Emergenza permanente?
Accanto a interventi di natura non normativa inidonei ad apportare modifiche o deroghe all’attuale assetto legislativo della materia, ci si è limitati a introdurre con il decreto-legge n. 18/2020 consistenti deroghe quantitative per stoccaggio e smaltimento di rifiuti che non sembrano giustificate
13/05/2020
Migranti e traffico di rifiuti. Una discutibile sentenza della Cassazione
La Corte di Cassazione riconosce l'ipotesi di traffico illecito di rifiuti nel caso Aquarius: ma è dubbio che a una Ong che soccorre migranti si possa attribuire l'allestimento di mezzi e di attività continuative organizzate per il traffico illecito
19/11/2019
Una riflessione sull'importanza del valore “ambiente” a partire da alcuni passi particolarmente significativi del messaggio di Papa Francesco, per verificare se e quanto essi risultino recepiti nelle nostre leggi e nella nostra giurisprudenza
27/06/2019
Art. 41 del decreto Genova. Quel pasticciaccio brutto dei fanghi contaminati ad uso agricolo
La polemica sul cd. decreto legge Genova, in cui si è inserita una norma relativa ai limiti di contaminazione per i fanghi di depurazione in agricoltura, è stata soprattutto incentrata sugli aspetti politici della vicenda. Serve invece un serio approfondimento sotto il profilo giuridico-giudiziario, di fondamentale importanza anche per comprendere le motivazioni che hanno portato a questo anomalo inserimento
21/12/2018
Ilva e il diritto alla salute. La Corte costituzionale ci ripensa?
Il contributo che pubblichiamo ragiona sulla recente decisione n. 58 del 2018, con cui la Consulta torna ad occuparsi del tema della tutela della salute e sicurezza dei lavoratori negli stabilimenti dell’Ilva di Taranto. L’autore registra qualche non irrilevante mutamento di rotta nella giurisprudenza costituzionale rispetto alla precedente sentenza n. 85 del 2013 e rimarca con forza come il diritto alla salute non può soggiacere, se non a prezzo di qualche forzatura del dettato costituzionale, a bilanciamenti con altri interessi pur costituzionalmente rilevanti (essendo il diritto alla salute l’unico diritto che, non a caso, è definito fondamentale dalla nostra Costituzione).
10/04/2018
Normativa ambientale ed ecoreati. Quanta ipocrisia e demagogia
Fare leggi confuse con precetti penali generici e indeterminati può servire per larghe intese politiche che soddisfano maggioranza, opposizione e Confindustria, ma è inaccettabile fare del trionfalismo scaricando sulla Cassazione il compito di renderle comprensibili ed accettabili
13/03/2017
La prima sentenza della Cassazione sul delitto di inquinamento ambientale
La sentenza della suprema Corte, pur nella limitatezza della questione sottoposta, inizia a fornire i primi elementi su cui costruire l'interpretazione per l'applicazione dei nuovi delitti introdotti dalla legge n.68/2015
14/11/2016
Tullio Padovani e gli ecoreati
Un articolo in controtendenza rispetto alle tante voci che, in politica e in dottrina, hanno inneggiato a questa pagina dell'ambientalismo italiano
12/01/2016
La Confindustria e il disastro ambientale abusivo
Nel settore della normativa ambientale c'è bisogno di norme penali serie, chiare ed applicabili e non appare opportuno subordinare un evento grave come un disastro ambientale a una qualsiasi condizione
15/04/2015