Magistratura democratica

Diritti senza confini - pagina 5

L’ipotesi di applicazione retroattiva dell’abrogazione della protezione umanitaria ai procedimenti pendenti: una lettura critica della questione rimessa alle Sezioni unite
Il contributo analizza in chiave critica le ordinanze che hanno rimesso alle SU la questione degli effetti intertemporali della protezione umanitaria. Questo orientamento propende per l’applicazione immediata delle nuove norme, ritenendo che il diritto a tale protezione sia una fattispecie a formazione progressiva; a questa ricostruzione si contrappongono i più convincenti argomenti dell’opposto orientamento, secondo cui la riforma non può essere applicata a chi già vantava il diritto alla protezione umanitaria, inteso quale diritto umano che preesiste al suo riconoscimento in sede amministrativa o giurisdizionale.
25/07/2019
Quando il diritto è vita. Note a margine dell’ordinanza del Tribunale di Roma del 21 febbraio 2019
L’art. 25 del Codice visti dell’Unione europea può in taluni casi essere applicato direttamente ed invocato di fronte al giudice nazionale, in mancanza di rilascio di visto da parte della Rappresentanza diplomatica competente
08/07/2019
La replica del Tribunale di Firenze alle ordinanze Cass. nn. 1750 e 1751 del 2019 in vista della pronuncia delle Sezioni unite
L’interpretazione degli effetti della successione di leggi nel tempo nell’abrogazione della disciplina della protezione umanitaria implica molteplici profili di ricostruzione sistematica del diritto di asilo, con numerose e complesse conseguenze in diritto. Nota a Tribunale Firenze, 22 maggio 2019
01/07/2019
Vietato “girare in asciugamano”: i regolamenti interni degli hotspot tra illegittimità e retoriche discriminanti
Le strutture hotspot aperte a partire dal 2015 dal Governo italiano su sollecitazione della Commissione europea, operano in assenza di una legge organica e sono tuttora regolate da atti amministrativi e prassi di polizia
24/06/2019
L’attualità del caso Khlaifia. Gli hotspot alla luce della legge 132/2018: la politica della detenzione extralegale continua
I centri di prima identificazione italiani continuano ad essere caratterizzati da prassi detentive non disciplinate dalla normativa vigente. Il processo di supervisione dell'attuazione della sentenza Khlaifia può essere un'occasione per interrogarsi sull'attuale funzionamento degli hotspot e sull'illegittimità dei trattenimenti finalizzati all'identificazione
12/06/2019
Storie vere. L’inevitabile ambiguità all’esame del giudice dell’asilo
La necessità di dotarsi di strumenti per comprendere a fondo le storie di altri mondi richiede un nuovo impegno formativo multidisciplinare
03/06/2019
Accesso alla procedura di asilo e poteri “di fatto” delle Questure
Prassi e attribuzioni di competenze di dubbia legittimità ad opera delle Questure si frappongono all’esercizio dell’accesso alla procedura di protezione internazionale ritardandola o eludendo l’intervento delle competenti Commissioni territoriali: l’analisi del fenomeno partendo da alcune recentissime decisioni giurisprudenziali.
29/05/2019
Il prefetto, il brutto e il cattivo: prove atecniche di neo-ostracismo. Le ordinanze prefettizie sulle zone rosse e il diritto penale “Google Maps”
Le due ordinanze in commento benché non trovino fondamento normativo nelle norme introdotte dal cd. decreto Salvini, ne condividono senz'altro l'opzione securitaria, perseguita con parossismi punitivi ai limiti del surreale. Il commento analizza le numerose criticità delle ordinanze, tanto in prospettiva di legittimità costituzionale, che in chiave politico-criminale
13/05/2019
Il dl 113/2018 ha ridotto drasticamente le potenzialità di accoglienza del sistema di asilo italiano, reso ancora più debole a causa della riduzione dei servizi erogati nei Cas e di una prassi di molte amministrazioni volta ad ostacolare l’accesso o la revoca all’accoglienza, ritenuta illegittima dalla giurisprudenza sia di merito sia amministrativa
08/05/2019
Asilo, falsi miti e poteri divinatori. Così muore il diritto al contraddittorio. Osservazioni critiche a Cass. n. 1681/2019
Se il giudice si sottrae all'obbligo di esame del richiedente sulla base di meri argomenti logici tratti dalla lettura del verbale di audizione della Commissione territoriale lede il diritto di difesa e la possibilità di tutela giurisdizionale del diritto di asilo subisce una severa lesione, tanto più dopo l’abolizione dell’appello
16/04/2019
Il diritto all’assistenza sociale dei rifugiati. Riflessioni a partire da Corte di giustizia, sentenza 21 novembre 2018 (C-713/17)
La Corte di giustizia afferma che l’art. 29 della “direttiva qualifiche” obbliga gli Stati membri a riconoscere la parità di trattamento dei beneficiari di protezione internazionale nell’accesso all’assistenza sociale ed è norma produttiva di effetti diretti
08/04/2019
I patti globali su migrazioni e rifugiati tra vecchie e nuove dinamiche multilivello: alcune considerazioni di natura giuridica
Nonostante siano strumenti meramente politici e programmatici, l’adozione nell’ambito delle Nazioni Unite dei due Patti globali sulle migrazioni e sui rifugiati ha suscitato aspre polemiche con alcuni Stati astenuti e altri contrari. Così l’Italia, che non ha aderito al Patto sulle migrazioni, pur avendo ripetutamente denunciato l’inazione della comunità internazionale in materia di immigrazione
01/04/2019
L’iscrizione anagrafica e i richiedenti asilo dopo il dl 113/2018
L'obbligo dei comuni di procedere alla iscrizione anagrafica del richiedente asilo non è venuto meno con l'entrata in vigore del decreto sicurezza. Un commento all'interpretazione costituzionalmente orientata nel provvedimento del Tribunale di Firenze
25/03/2019
I fondamenti del costituzionalismo alla prova del caso Diciotti: il sindacato sulle decisioni parlamentari e il punto di equilibrio fra poteri
Il caso Diciotti mette alla prova il costituzionalismo stesso, ovvero la civiltà giuridica costruita dopo le tragedie della prima metà del secolo. La valutazione del Senato è esente da vincoli giuridici o, in caso di rigetto dell’autorizzazione a procedere, ci sarà “un giudice a Berlino”?
14/03/2019
Garanzie e principio di effettività del processo nella tutela del richiedente asilo
Le recenti riforme hanno ridotto le garanzie processuali ai richiedenti asilo: il rispetto del principio di eguaglianza e di effettività della tutela del loro diritto resta al centro dell'esame del giudice ordinario. Nei due diversi contributi che seguono, l'analisi si incentra sui profili di costituzionalità e di compatibilità con il diritto eurounitario
06/03/2019
La Corte di cassazione e l’irretroattività del dl 113/2018: tra una decisione annunciata e spunti interpretativi futuri sul permesso di soggiorno per motivi umanitari
La suprema Corte ha affrontato e risolto la questione inerente la disciplina intertemporale del cd. decreto sicurezza affermando l’irretroattività dell'abrogazione della protezione umanitaria: prime riflessioni
24/02/2019
La tutela processuale delle donne vittime di tratta
La tutela delle donne vittime di tratta, nell'ambito del processo civile, sollecita le sezioni specializzate della protezione internazionale ad un ricco confronto non solo sui presupposti di fatto ma anche sulle forme di tutela. Pubblichiamo due contributi sul tema, con allegati numerosi provvedimenti giudiziari. Inauguriamo così anche una nuova modalità di pubblicazione congiunta di più contributi, alla quale ricorreremo ogniqualvolta la portata delle problematiche trattate lo renderà necessario
12/02/2019
Accordi in forma (semi)semplificata, istanze di accesso civico e vulnus alla Costituzione
Il caso dell’accordo Italia-Niger dimostra come l’accesso civico si stia rivelando uno strumento utile e necessario per garantire la trasparenza ed il controllo democratico sulla politica estera del Governo in materia di immigrazione e asilo, stante la mancanza di strumenti e di volontà del Parlamento di salvaguardare le proprie prerogative come previsto dall’art. 80 Cost.
05/02/2019
La richiesta di autorizzazione a procedere nel caso Diciotti
Chi fissa e quali sono i limiti all’azione politica del Governo in uno Stato democratico?
29/01/2019
Vecchi e nuovi problemi riguardanti la residenza anagrafica nel diritto dell’immigrazione e dell’asilo
L’istituto della residenza anagrafica è oggetto di incomprensione da parte dell’Amministrazione che invece dovrebbe vigilare sulla sua integrità ed efficienza. Oggi si escludono (o si vorrebbero escludere) i richiedenti asilo dai registri della popolazione residente. È tempo di far valere con maggiore determinazione la certezza e l’effettività del diritto
16/01/2019
L’iscrizione anagrafica e l'accesso ai servizi territoriali dei richiedenti asilo ai tempi del salvinismo
L’apparente preclusione all’iscrizione anagrafica del richiedente protezione internazionale, derivante dalle modifiche introdotte dal dl 113/2018, può essere superata attraverso l’interpretazione sistematica delle norme ancora in vigore. In mancanza, sarà necessario il rinvio alla Corte costituzionale per violazione dell’art. 3 della Costituzione
08/01/2019