Articoli di Questione Giustizia su cgue - pagina 2
Dicembre 2018
Le più interessanti pronunce della Corte del Lussemburgo emesse a dicembre 2018
22/02/2019
Novembre 2018
Le più interessanti pronunce della Corte del Lussemburgo emesse a novembre 2018
08/02/2019
Ottobre 2018
Le più interessanti pronunce della Corte del Lussemburgo emesse a ottobre 2018
25/01/2019
Il ruolo del giudice nazionale dell’asilo tra effettività dei ricorsi e autonomia procedurale degli Stati membri: il punto sulla sospensiva
Dopo aver pubblicato l’ordinanza del Tribunale di Milano, annotata dalla professoressa Adelina Adinolfi, ecco il commento all’ordinanza della Cgue del 27 settembre 2018, C-422/18
27/11/2018
Settembre 2018
Le più interessanti pronunce della Corte del Lussemburgo emesse a settembre 2018
23/11/2018
Luglio 2018
Le più interessanti pronunce della Corte del Lussemburgo emesse a luglio 2018
02/11/2018
Caso Polonia, ancora una pronuncia d'urgenza della Cgue. Il rispetto dello Stato di diritto negli Stati membri riguarda tutti gli europei
Nell’ambito di una procedura d'infrazione della Commissione, la Corte ingiunge alla Repubblica di Polonia di sospendere l'applicazione della legge di riforma della Corte suprema. La Corte di Lussemburgo ribadisce che le riforme istituzionali all'interno di ciascuno Stato membro non sono indifferenti per l’Unione e per gli altri Stati membri, mediante applicazione diretta della Carta dei diritti fondamentali
26/10/2018
Il dialogo fra le Corti e le sorti (sembra non magnifiche, né progressive) dell’integrazione europea
Il giudice comune nazionale ha sempre avuto con la Cgue relazioni più fluide rispetto a quelle intrattenute con la Cedu. A partire dalla sentenza 14 dicembre 2017 n. 269 della Corte costituzionale, però, lo schema dell’applicazione diretta del diritto euro-unitario da parte del giudice nazionale sembra essere stato rimesso in discussione. La Corte costituzionale ha rivendicato la propria centralità nella dialettica tra giudice comune, giudice costituzionale e Cgue. Dagli equilibri che si raggiungeranno in tale dialettica dipenderà grande parte del ruolo che il giudice nazionale giocherà nel futuro dell’integrazione europea
01/10/2018
Giugno 2018
Le più interessanti pronunce della Corte del Lussemburgo emesse a giugno 2018
21/09/2018
Stato di diritto ed integrazione processuale europea. La Corte di giustizia ed il caso Polonia
Commento a prima lettura dell’attesa sentenza della Corte di giustizia del 25 luglio 2018, nel procedimento pregiudiziale d’urgenza su rinvio dell’Alta Corte irlandese nel corso di una procedura di esecuzione di un mandato di arresto europeo emesso dall'autorità giudiziaria polacca. La decisione della Corte di giustizia affronta le questioni, determinate dalle riforme attuate dal governo polacco in pregiudizio dell’indipendenza del sistema giudiziario, della rilevanza giuridica e dell’impatto sull’applicazione della normativa del mandato di arresto europeo dell'avvio, da parte della Commissione europea, della procedura di accertamento della violazione sistemica dei principi di indipendenza del sistema giudiziario e dello Stato di diritto in Polonia in relazione alla Carta dei diritti fondamentali dell’Unione europea.
27/07/2018
Maggio 2018
Le più interessanti pronunce della Corte del Lussemburgo emesse a maggio 2018
20/07/2018
Corte di giustizia Ue, dal 1° luglio anonime le cause pregiudiziali
Con l’entrata in vigore del nuovo regolamento generale sulla protezione dei dati personali (2016/679), la Cgue rafforza la protezione dei dati delle persone fisiche
10/07/2018
Aprile 2018
Le più interessanti pronunce della Corte del Lussemburgo emesse ad aprile 2018
29/06/2018
Diritto dell’Ue e soggiorno del richiedente protezione internazionale in attesa dell’esito del ricorso in Cassazione: qualche osservazione a margine dell’ordinanza di rinvio pregiudiziale del Tribunale di Milano (n. 44718/2017)
Il diritto dell’Unione europea incide sulle norme processuali nazionali attraverso una pluralità di fonti: atti normativi che, pur in assenza di un’armonizzazione complessiva, pongono alcune regole relative a specifici settori, principi enunciati dalla Corte di giustizia, nonché la Carta dei diritti fondamentali. L’incidenza di tali fonti sull’ordinamento interno è talora incerta, in relazione sia al campo di applicazione sia ai contenuti; non è facile, infatti, declinare in regole concrete l’obbligo generale degli Stati membri di assicurare la tutela giurisdizionale effettiva nei settori disciplinati dal diritto dell’Unione. Tali difficoltà interpretative sono ben evidenziate dall’ordinanza di rinvio pregiudiziale del Tribunale di Milano riguardo alla controversa questione del diritto del richiedente protezione internazionale di soggiornare nello Stato in attesa dell’esito del ricorso in Cassazione. L’ordinanza costituisce l’occasione per mettere in luce le possibili interpretazioni di alcune norme dell’Unione rilevanti per la questione considerata, avvalorando l’opportunità di ottenere un chiarimento da parte della Corte di giustizia
29/06/2018
Divieto di discriminazione religiosa sul lavoro e organizzazioni religiose
La Corte di giustizia si occupa per la prima volta dell’art. 4, par. 2, della direttiva 2000/78/CE sui limiti dell’esenzione delle organizzazioni di tendenza religiosa dal divieto di discriminazioni di carattere religioso in materia di lavoro. A fronte di un ordinamento come quello tedesco, che ha dato attuazione piuttosto blanda alla direttiva favorendo ampiamente l’autonomia confessionale e limitando conseguentemente il controllo giurisdizionale alla mera plausibilità del provvedimento confessionale, Corte giust. 17 aprile 2018, causa C-414/16 opta per l’interpretazione rigorosa del carattere essenziale, legittimo e giustificato del nesso tra mansioni del lavoratore e attività dell’ente, da accompagnare con l’applicazione del principio di proporzionalità (dalla stessa direttiva non richiamato espressamente). Il riconoscimento di una cognizione piena ed esauriente da parte del giudice consente una valutazione oggettiva, e non spiritualistica, del rapporto tra lavoro e tendenza in direzione di una tutela più efficace dei cittadini da discriminazioni di carattere religioso.
03/05/2018
Febbraio 2018
Le più interessanti pronunce della Corte del Lussemburgo emesse a febbraio 2018
18/04/2018
Gennaio 2018
Le più interessanti pronunce della Corte del Lussemburgo emesse a gennaio 2018
20/03/2018
La sentenza della Cgue sul “caso Uber”: uno spartiacque per la corretta determinazione dei modelli della sharing economy
Una decisione, quella dei giudici di Lussemburgo, i cui effetti non interesseranno solo la multinazionale convenuta in giudizio, ma potrebbero estendersi anche ad altre startup di primo piano, le cui piattaforme elettroniche ricadono nelle tipologie di economia on-demand, gig economy o rental economy.
06/03/2018
Dicembre 2017
Le più interessanti pronunce della Corte del Lussemburgo emesse a dicembre 2017
19/02/2018
Le tappe della cd. saga Taricco e alcune riflessioni in ordine sparso
Nel presente contributo si ripercorrono sinteticamente i passaggi della cd. saga Taricco (§§ 1-2), procedendo poi (§ 3) a sintetizzare i contenuti dell’ordinanza della Corte costituzionale n. 24 del 2017 (che ha ipotizzato l’opponibilità di controlimiti alla penetrazione nel nostro ordinamento della cd. regola Taricco) e della decisione della Corte di giustizia del 5 dicembre 2017 (§ 4). In conclusione (§ 5), si riflette su alcuni temi implicati dalla saga Taricco e si propongono alcune indicazioni metodologiche per affrontare i temi di interferenza tra diritto UE e diritto interno.
07/12/2017
Ottobre 2017
Le più interessanti pronunce della Corte del Lussemburgo emesse a ottobre 2017
29/11/2017
Settembre 2017
Le più interessanti pronunce della Corte del Lussemburgo emesse a settembre 2017
16/11/2017
Discriminazioni per età: Cenerentola ha perso per sempre la sua scarpetta
Con l’attesa sentenza sul caso Abercrombie la Corte di giustizia Ue ha dichiarato che il contratto di lavoro intermittente – che, in base all’art. 34 d.lgs 276/2003, poteva essere concluso “in ogni caso” con soggetti di età inferiore a 25 anni – e persino la sua cessazione automatica al compimento dei 25 anni, non contrastano con la Direttiva 2000/78 e con il principio di non discriminazione per ragioni di età: la sentenza, che trascura la precedente giurisprudenza della stessa Cgue, non convince sotto vari profili
02/10/2017
Luglio 2017
Le più interessanti pronunce della Corte del Lussemburgo emesse a luglio 2017
28/09/2017
Giugno 2017
Le più interessanti pronunce della Corte del Lussemburgo emesse a giugno 2017
13/09/2017
Maggio 2017
Le più interessanti pronunce della Corte del Lussemburgo emesse a maggio 2017
11/07/2017