Alleghiamo un primo commento sulla sentenza, le cui motivazioni ancora non sono note, con cui la Corte Costituzionale ha dichiarato illegittima, per eccesso di delega, la norma che, nel 2006, aveva equiparato il trattamento sanzionatorio per i reati in materia di cd droghe leggere a quello per i reati in materia di cd droghe pesanti.
Dopo una breve nota sulla genesi, politica e parlamentare, della norma, Andrea Natale esamina i profili problematici che i giudici di merito (e dell'esecuzione) dovranno affrontare appena pubblicata la sentenza.
1. La notizia
2. L’antefatto e un utile esercizio di memoria
3. Un esercizio di grammatica istituzionale
4. Quali ricadute?
4.1. La reviviscenza del testo originario dell’art. 73 TU Stup
4.2. Potenziali effetti sfavorevoli della sentenza della Consulta?
4.3. La reviviscenza della disciplina originaria e l’art. 73, comma 5, DPR 309/90, come novellato dall’art. 2 del d.l. 146/2013
4.4. Effetti favorevoli
4.5. I termini di custodia cautelare per le droghe leggere
5. La miopia delle istituzioni