Magistratura democratica
Giurisprudenza e documenti

Le “spinte centripete” nel giudizio incidentale di costituzionalità *

di Carlo Padula
professore associato di diritto costituzionale presso l'Università di Padova e assistente di studio presso la Corte costituzionale

Nell’ultimo periodo vengono segnalati (e, da parte di alcuni, contestati) fenomeni di “riaccentramento” del giudizio incidentale di legittimità costituzionale. Risalendo alle origini delle “spinte centripete” nel giudizio incidentale, occorre porsi alcune domande: la Corte ha rispettato le regole che disciplinano il giudizio incidentale? Come incidono questi orientamenti sui rapporti con gli altri poteri dello Stato? La conclusione è nel senso che la Corte non pare aver forzato le regole processuali né usurpato prerogative del Parlamento e dei giudici comuni, ma ha cercato di attuare i principi di costituzionalità e di certezza del diritto, evitando forzature e “sovraesposizioni”.

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Anticipiamo qui il contributo di Carlo Padula destinato al numero di Questione Giustizia trimestrale dedicato alla giustizia costituzionale, di prossima pubblicazione.

 

23/10/2020
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