Magistratura democratica

Articoli di Questione Giustizia su immigrazione - pagina 7

Violenza di genere e protezione internazionale. Note a margine di un recente orientamento della Corte di cassazione
Già nel 2002 l’Unhcr (Ufficio dell’Alto Commissario delle Nazioni Unite per i Rifugiati) aveva evidenziato come storicamente la definizione di “rifugiato” fosse legata ad un quadro di esperienze tipicamente maschili, trascurando la particolare condizione in cui si trovano le donne in alcune zone di provenienza.
05/02/2018
Come limitare l’accesso alla giustizia dei richiedenti asilo e contestualmente mortificare l’attività professionale di chi potrebbe tutelarli
Il cd. decreto Minniti-Orlando non limita solo le possibilità di una compiuta difesa del richiedente asilo, ma prevede anche che, se la decisione viene impugnata e il giudice «rigetta integralmente il ricorso», il gratuito patrocinio ammesso in via anticipata e provvisoria venga di fatto revocato, salvo che lo stesso giudice non indichi «le ragioni per cui non ritiene le pretese manifestamente infondate».
15/01/2018
Schede brevi sulla competenza per materia delle sezioni specializzate ex art. 3 dl n. 13/2017 convertito con legge n. 46/2017
Il dossier del Tribunale di Firenze (quarta sezione civile) con una premessa di Luciana Breggia, Presidente della sezione specializzata immigrazione e protezione internazionale
12/01/2018
Di che cosa parliamo, quando parliamo di ius soli? Alcune osservazioni sul ddl n. 2092 (Atto Senato)
L’obbiettivo del ddl n. 2092 (AS), già approvato dalla Camera dei deputati in prima lettura nel mese di ottobre 2015, è quello di introdurre una serie di temperamenti ai requisiti soggettivi per la concessione della cittadinanza italiana a favore dei minori stranieri nati e cresciuti nel nostro Paese. Nel tentativo di adeguare il nostro ordinamento giuridico alla realtà sociale italiana, si facilitano moderatamente le procedure di riconoscimento della cittadinanza, senza stravolgere l'assetto normativo originario della materia, già definito con la legge n. 91/1992. L'introduzione dello ius soli temperato e del cd. ius culturae apporta solo minimi aggiustamenti necessari, per consentire alla normativa italiana vigente di essere al passo con quella degli altri ordinamenti giuridici europei
21/11/2017
Le sliding doors dell’accoglienza*
Le plurime variabili che rendono imprevedibile, incerta e in defintiva diseguale la protezione internazionale dei rifugiati in Italia sono ben rappresentate nel recente rapporto Oxfam dall'emblematico titolo − La lotteria dell'accoglienza − che interroga prima di tutto gli addetti ai lavori
17/11/2017
Sulla legittimazione ad agire per le discriminazioni collettive afferenti al fattore della nazionalità*
La questione processuale in esame – indispensabile ai fini della tutela effettiva del diritto – non è suscettibile di essere risolta sulla base di una semplice interpretazione letterale di un’unica disposizione sostanziale (l’art. 3 del d.lgs n. 215/2003) di provenienza comunitaria, dettata dall’intento di riservare ai singoli Stati la regolazione della materia dell’immigrazione; e che pertanto non interferisce con le regole processuali vigenti negli Stati membri. Si tratta invece di una questione articolata di cui il giudice deve farsi carico raccordando varie norme e principi (comunitari e costituzionali), senza parcellizzazioni, valorizzando l’interpretazione complessiva e l’intenzione dello stesso legislatore, il quale mostra in più sedi di considerare unitariamente i fattori di discriminazione, anche sotto il profilo della loro tutela processuale
02/11/2017
Il sequestro della Iuventa: ong e soccorso in mare
Il sequestro della Iuventa coinvolge questioni di diritto internazionale che mai, finora, si erano presentate, nei processi contro i trafficanti. L’apertura del procedimento ha purtroppo avuto la conseguenza di portare in secondo piano le gravi responsabilità dell’Europa nella gestione del fenomeno migratorio. Esso può essere, tuttavia, l’occasione per fare chiarezza, anche nel mondo delle Ong, su come si declinino i principi umanitari dell’accoglienza e del soccorso in mare e su come sia necessario mantenerli – nell’interesse degli stessi migranti – nella cornice di legalità con cui l’Italia, per una volta sostenuta dall’Europa, sta provando a definire un perimetro che tenga insieme diritti e doveri dell’accoglienza
18/09/2017
Il “trattenimento” del migrante irregolare nei «punti di crisi» ex art. 10-ter d.lgs n. 286 del 1998 nel prisma della convenzione europea
Pubblichiamo il testo della relazione svolta al convegno Ripensare le migrazioni forzate. Teorie, prassi, linguaggi e rappresentazioni, organizzato da Escapes – Laboratorio di studi critici sulle migrazioni forzate (Parma, 8-9 giugno 2017)
24/07/2017
Da eroi a trafficanti: le accuse ai protagonisti delle operazioni di ricerca e soccorso in mare
Le operazioni di ricerca e soccorso (SAR) dei migranti sono oggi uno dei temi principali nel dibattito politico, mediatico e pubblico. È un argomento direttamente collegato alle politiche nazionali ed europee in materia di migrazione e, più o meno indirettamente, alle politiche di sicurezza e spesso sovrapposto e intrecciato a storie umane, individuali o collettive, di speranza, gioia, sofferenza e morte
04/07/2017
Il rapporto sui provvedimenti di convalida e proroga del trattenimento emessi dal Giudice di pace di Bari
La ricerca svolta dal Dipartimento di Scienze Politiche dell’Università di Bari pone alle categorie professionali coinvolte (innanzitutto giudici di pace ed avvocati) di fronte alla necessità di avviare una seria riflessione sulla tutela della libertà personale
17/06/2017
“Vergogna ed esclusione. L’Europa di fronte alla sfida dell’emigrazione”
Pubblichiamo l'intervento tenuto a Padova lo scorso 27 marzo, in occasione della presentazione del volume curato da Umberto Curi (Castelvecchi)
20/04/2017
La riforma della protezione internazionale: una prima lettura
Tra gli obiettivi condivisibili del D. l. 13/2017 vi è la specializzazione del giudice. La videoregistrazione del colloquio sarà una delle principali novità. La previsione di un unico grado di merito caratterizzato da una cognizione di regola cartolare costituisce il maggiore vulnus ai principi del contraddittorio e della pubblicità del processo. L'eliminazione dell'appello sopprimerà per la sola materia della protezione internazionale un essenziale momento di uniformazione degli orientamenti giurisprudenziali
27/02/2017
Immigrazione: non servono riforme al buio
Considerazioni sul progetto governativo di riforma processuale in materia di protezione internazionale ed immigrazione
21/07/2016
Terrorismo ed espulsione di minorenne
Commento al decreto del Tribunale per i minorenni di Sassari, 6 gennaio 2016 (est. Vecchione)
14/03/2016
Ricordiamoci dei diritti degli immigrati
Le linee guida del Consiglio d'Europa in materia di immigrazione
24/09/2015
Europa e immigrazione: il Programma della Commissione europea
Il 13 maggio sono state indicate le misure che l'Unione dovrebbe adottare nei prossimi anni per cercare di risolvere i problemi derivanti dall'immigrazione
03/06/2015
Pillole di diritto dell'immigrazione
Due interessanti decisioni: con la prima si escludono le proroghe automatiche per i trattenimenti al CIE. Con la seconda si concede lo status di rifugiato ad un cittadino pakistano di religione sciita
17/01/2015
Riconoscimento dello status di rifugiato a cittadino nigeriano per ragioni di orientamento sessuale
L'orientamento sessuale espone a rischio di discriminazione molte persone in diversi paesi del mondo. Con il provvedimento annotato, il Tribunale di Bari, riconosce lo status di rifugiato ad un cittadino nigeriano a causa della sua dichiarata omosessualità
10/11/2014
Francia, mutilazioni genitali femminili e rilevanza per lo status di rifugiato
All'esame del Consiglio di Stato francese la questione della protezione delle donne a rischio mutilazioni genitali in applicazione delle norme sull'asilo
12/08/2013