Articoli di Questione Giustizia su diritto del lavoro - pagina 4
La sottile linea tra legalità e sfruttamento nel lavoro*
Non si può pensare di risolvere i problemi della legalità del lavoro soltanto cambiando le regole: la questione è più complessa, perché lo scarto tra essere e dover essere nel mondo del lavoro interpella molti attori responsabili, compresa la giurisdizione. Se si vuole un recupero della mortificata legalità, prima delle leggi ci vogliono i comportamenti. L’applicazione della legge, nel settore del diritto del lavoro, è contagiosa, innesca cioè meccanismi virtuosi con effetti benefici non solo per i diritti soggettivi ed irrinunciabili del singolo lavoratore, ma piuttosto per l’intera filiera produttiva e per l’intera società
28/04/2017
Il licenziamento per giustificato motivo oggettivo: dalla ragione economica alla ragione organizzativa
La Rivista torna sulla definizione delle ragioni giustificatrici del licenziamento per giustificato motivo oggettivo dopo la sentenza n. 25201/2016
12/04/2017
Intermediazione e sfruttamento del lavoro. Una riforma importante, passata in sordina
Con l'introduzione della nuova fattispecie delittuosa dell'art. 603-bis cp il Legislatore ha segnato un cambio di passo rispetto alle recenti riforme che negli ultimi anni hanno segnato il mondo del lavoro con l’eliminazione della tutela reale del lavoratore e il ridimensionamento (ulteriore) dei poteri di intervento al giudice del lavoro. Ma una buona legge non basta per risultati apprezzabili
31/03/2017
In ricordo di Sergio Mattone
In occasione del convegno «La tutela effettiva dei diritti nel giusto processo» dedicato alla memoria di Sergio Mattone, pubblichiamo un suo articolo comparso sul n. 6 del 2006 di Questione Giustizia. Gli anni trascorsi da quello scritto non ne appannano la lucidità di visione e il coraggio delle proposte
29/03/2017
Licenziamento collettivo e discriminazione per età
Commento alla sentenza della Corte di appello Firenze, Sezione Lavoro (6 settembre 2016). L'impiego del criterio di anzianità per delimitare l'area di eccedenza di personale in una procedura di licenziamento collettivo costituisce discriminazione
27/03/2017
Due decisioni importanti del Comitato europeo dei diritti sociali in materia di licenziamento
Il Comitato fissa alcune condizioni per i licenziamenti e indica le tutele minime spettanti ai lavoratori illegittimamente licenziati
22/03/2017
Intermediazione e sfruttamento del lavoro: luci e ombre di una riforma necessaria. Come cambia la tutela penale dopo l’approvazione della legge n. 199/2016
Emergenza criminale, il caporalato? Forse non lo è, considerando che si tratta di una questione di rilevanza penale di lunga data e presente anche nel Nord del Paese. Ma, come si vedrà, la riforma approvata dal Parlamento, pur contenendo importanti novità sul piano della repressione e della prevenzione del fenomeno, non è priva di lacune ed aspetti critici
01/03/2017
Il datore di lavoro e l’asso nella manica. Il licenziamento per giusta causa e la tardività della contestazione
La non immediatezza della contestazione è vizio procedimentale che impedisce in radice l’accertamento giudiziale, ma prima ancora vizio sostanziale perché la valutazione dell’insussistenza del fatto – inteso come inadempimento non irrilevante – è contenuta nel comportamento di inerzia del datore di lavoro, cui l’ordinamento impone il dovere di reagire
20/02/2017
Il nuovo orientamento della Cassazione sul licenziamento per giustificato motivo oggettivo
Con la sentenza n. 25201 del 7 dicembre 2016, la Sezione Lavoro della Corte di Cassazione è intervenuta sul licenziamento per giustificato motivo oggettivo sposando, tra i due orientamenti interpretativi che si fronteggiavano, quello più incline a proteggere lo spazio della libera iniziativa economica privata, e che legittima la scelta datoriale che si sostanzia nella soppressione del posto di lavoro
08/02/2017
I limiti al potere di controllo del datore di lavoro sulle condotte del lavoratore. Commento alle sentenze n.22662/16 e 22213/16 della Cassazione
Pur in casi regolati dalle norme precedenti il Jobs act, la Cassazione amplia l’ambito della potestà di controllo del datore di lavoro, autorizzando controlli difensivi a tutela del patrimonio aziendale oltre i limiti dello Statuto dei lavoratori (art. 4) e precisando che il superamento del limite del rispetto della dignità e della riservatezza del lavoratore deve essere risultato di specifica attività istruttoria
31/01/2017
La valutazione del giudice e il licenziamento per giustificato motivo oggettivo
Commento a Cass., Sez. Lavoro, n. 23620/2015
20/09/2016
Discriminazione e motivo illecito determinante
Nota alla sentenza della corte di Cassazione, sezione lavoro, del 18 dicembre 2015, n. 6575/2016: la condotta discriminatoria è idonea di per sé sola a determinare la nullità del licenziamento
30/05/2016
La nuova disciplina dei licenziamenti e le categorie del diritto civile. Una nuova stagione per il diritto del lavoro?
Commento a Corte appello Firenze 2 luglio 2015, RG 322/15, est. Bronzini
17/02/2016
FORUM / GIUSTIZIA DEL LAVORO (5/5): L'avvocato, il cliente, il giudice e il processo
La quinta puntata del forum dedicato alla giustizia del lavoro
28/10/2015
Qualche nota preliminare sullo schema di riforma dell’art. 4 dello Statuto dei lavoratori
In attesa del testo approvato, si può già dire che si delinea una disciplina molto meno garantista per i lavoratori e poco rispettosa della loro privacy
22/09/2015
FORUM / GIUSTIZIA DEL LAVORO (4/5): L'avvocato, il cliente, il giudice e il processo
La quarta puntata del forum dedicato alla giustizia del lavoro
17/09/2015
FORUM / GIUSTIZIA DEL LAVORO (3/5): L'avvocato, il cliente, il giudice e il processo
La terza puntata del forum dedicato alla giustizia del lavoro
29/06/2015
FORUM / GIUSTIZIA DEL LAVORO (2/5): L'avvocato, il cliente, il giudice e il processo
La seconda puntata del forum dedicato alla giustizia del lavoro
15/06/2015
FORUM / GIUSTIZIA DEL LAVORO (1/5): L'avvocato, il cliente, il giudice e il processo
La prima puntata del forum dedicato alla giustizia del lavoro
09/06/2015
Mansioni del lavoratore e tutela “flessibile” nel disegno del Jobs act
La disposizione elimina l’obbligo di accordo tra datore di lavoro e lavoratore in caso di adibizione a mansioni inferiori, per effetto di ristrutturazione aziendale dovuta a crisi economica, o più in generale, alla necessità di una riorganizzazione
13/05/2015
Il giudice del lavoro, il processo, la sostanza dei rapporti (e l’effettività delle tutele)
Commento a Corte Appello Catanzaro, 18.11.2014
22/04/2015
Grande fratello sul luogo di lavoro: il contrasto fra sezione penale e sezione civile della Corte di Cassazione
A margine della sentenza Corte di Cassazione, sez. II penale, 22.01.2015 n. 2890, in materia di utilizzabilità, nel processo penale, delle videoriprese filmate sui luoghi di lavoro
08/04/2015
Cosa possono fare i magistrati per la salute dei lavoratori
I protocolli di indagine sono uno strumento che permette di fronteggiare la piaga degli infortuni sul lavoro, coniugando efficacia e professionalità
12/03/2015
Cittadini stranieri ed accesso ai pubblici impieghi: una questione ormai risolta?
Il commento alla sentenza Cass., n.18523/2014 consente di approfondire il tema delle discriminazioni nell'accesso al lavoro
11/02/2015
Interpretazione costituzionalmente orientata, esclusione del socio di cooperativa e competenza del giudice del lavoro
L'ordinanza n.24917 della Corte di cassazione costituisce una solida risposta su una questione resa incerta da un vero e proprio puzzle normativo
06/02/2015
Le tutele decrescenti nel primo decreto attuativo del Jobs act
Lo schema di decreto licenziato alla vigilia di Natale persegue, pur se con zoppicante modalità di scrittura, il fine evidente di limitare ulteriormente gli spazi interpretativi dei giudici di merito. Senza preoccuparsi di creare delle potenziali rotture nella coerenza del sistema delle tutele e, di conseguenza, con i valori costituzionalmente garantiti
26/01/2015
Tutela del lavoro ed appalti (se l’illiceità garantisce il lavoratore più della liceità)
Come la precarietà, in cui è avvolta la condizione dei lavoratori oggi, ha influenzato anche la questione della regolamentazione del lavoro negli appalti
20/01/2015
E lo chiamano lavoro…
Il volume di Carla Ponterio e Rita Sanlorenzo è l'occasione per osservare la parabola del diritto del lavoro verso una flessibilità, che - senza interventi sul versate del welfare - diventa pura precarietà
21/12/2014