Magistratura democratica

Articoli di Questione Giustizia su cedu - pagina 3

La Corte di Strasburgo sul principio di autosufficienza del ricorso per cassazione

La Corte Edu legittima il principio di autosufficienza del ricorso per cassazione e ne sancisce le funzioni di garanzia della certezza del diritto e buona amministrazione della giustizia, condannandone esclusivamente un’applicazione sproporzionata ed eccessivamente formalistica.

09/11/2021
Sentenze di giugno 2021

Le più interessanti pronunce emesse dalla Corte di Strasburgo a giugno 2021

04/11/2021
Sentenze di maggio 2021

Le più interessanti pronunce emesse dalla Corte di Strasburgo a maggio 2021

03/11/2021
La Corte costituzionale e le scelte del legislatore sull’ergastolo ostativo

In più scritti questa Rivista ha espresso il suo orientamento di apertura verso un nuovo assetto che, in tema di liberazione condizionale, sostituisca alla presunzione assoluta di mancata rescissione dei legami con la criminalità organizzata, superabile solo con la collaborazione, un vaglio in concreto del giudice di sorveglianza. 
Nello spirito di pluralismo e di confronto aperto che caratterizza Questione Giustizia pubblichiamo anche interventi di segno diverso, come quello odierno di Luca Tescaroli, che - dopo una ricognizione della giurisprudenza della Corte costituzionale e in vista della nuova normativa sollecitata dal giudice delle leggi – rappresenta le ragioni che stanno a fondamento del mantenimento di una disciplina ostativa rigorosa ed ancorata a presupposti certi.

01/10/2021
Reformatio in peius in appello e processo equo nella giurisprudenza della Corte Europea dei diritti dell’Uomo da Dan c. Moldavia a Maestri ed altri c. Italia

Nella sentenza Maestri ed altri c. Italia dell’8 luglio 2021 la Corte Europea dei diritti dell’Uomo, oltre a ribadire la necessità di procedere ad una nuova escussione dei testimoni ai fini della condanna in appello preceduta da assoluzione in primo grado, come affermato in Lorefice c. Italia del 29 giugno 2017, per la prima volta condanna l’Italia per non essere stato disposto, anche d'ufficio, l'esame degli imputati prima di procedere al ribaltamento della sentenza assolutoria di primo grado. Il testo analizza la giurisprudenza europea sul tema, cogliendo l’occasione per qualche riflessione critica sul valore del precedente nella giurisprudenza della Corte Edu.

07/09/2021
Sentenze di marzo 2021

Le più interessanti pronunce emesse dalla Corte di Strasburgo a marzo 2021
 
 

16/07/2021
Il crocifisso di nuovo in Cassazione. Note da amicus curiae

L’esposizione del crocifisso nelle aule scolastiche viola il principio di laicità e, pur se votata a maggioranza dalla classe, è discriminatoria nei confronti degli studenti e dell’insegnante non consenzienti. La tutela del diritto di libertà di coscienza consente la rimozione del simbolo, ad opera eventualmente dello stesso insegnante per la durata della lezione.

16/06/2021
Il Protocollo 16 e l’urgenza di riaprire il dialogo con il Parlamento per la sua ratifica

Un imminente convegno di Area Cassazione rilancia il confronto fra Parlamento, giurisdizione e dottrina 

11/06/2021
La vittima ed il suo Giudice

La “storica” decisione della CEDU di condanna dello Stato italiano per violazione dell’art. 8 della Carta afferma il diritto della donna che denuncia una violenza sessuale al rispetto della sua vita privata, anche da parte dei Giudici che ne esaminano la credibilità, che non può essere affermata o negata in base alle sue abitudini sessuali, ed alle sue libere scelte di comportamento, in applicazione di canoni di moralità che rispecchiano stereotipi superati sul ruolo delle donne. Lo Stato è tenuto alla tutela della libertà della persona, e della sua dignità, tanto più nell’occasione dell’esercizio dell’attività giurisdizionale: un principio che Questione giustizia vuole rilanciare nel giorno della ricorrenza della istituzione della Repubblica italiana.

02/06/2021
Simmetrie tra diritti della persona offesa: equo processo e risarcimento del danno davanti alla Corte di Strasburgo

Corte EDU (Prima Sezione), 18 marzo 2021, ric. n. 24340/07, Petrella c. Italia: se le indagini si concludono con l'archiviazione per prescrizione si viola l'art. 6 § 1 CEDU. Un commento

01/06/2021
Sentenze di febbraio 2021

Le più interessanti pronunce emesse dalla Corte di Strasburgo a febbraio 2021

21/05/2021
Sentenze di gennaio 2021

Le più interessanti pronunce emesse dalla Corte di Strasburgo a gennaio 2021

23/04/2021
Riforma in peius di sentenza resa in giudizio abbreviato e audizione dei testimoni. La Corte di Strasburgo precisa gli obblighi convenzionali ex art 6. Brevi note a Corte Edu, Sez. I, 25.03.2021 ric. nn. 15931/15, 16459/19, Di Martino e Molinari c. Italia

Con sentenza del 25 marzo 2021, la Corte di Strasburgo, all’unanimità, ha escluso la violazione dell’art. 6 § 1 della Convenzione con riguardo alla mancata audizione dei testimoni dell’accusa nell’ipotesi di riforma della sentenza assolutoria resa all’esito di giudizio abbreviato

07/04/2021
Sentenze di ottobre 2020

Le più interessanti pronunce emesse dalla Corte di Strasburgo ad ottobre 2020

02/04/2021
Sentenze di settembre 2020

Le più interessanti pronunce emesse dalla Corte di Strasburgo ad agosto e settembre 2020

15/01/2021
Sentenze di luglio 2020

Le più interessanti pronunce emesse dalla Corte di Strasburgo a luglio 2020

14/01/2021
Sentenze di maggio 2020

Le più interessanti pronunce emesse dalla Corte di Strasburgo a maggio 2020

10/11/2020
La Convenzione Europea dei Diritti dell'Uomo compie 70 anni

Celebrati ad Atene, sotto gli auspici della Presidenza greca del CoE, i 70 anni della CEDU. Il suo ruolo e il suo significato nelle parole del Presidente Spano.

10/11/2020
Sentenze di aprile 2020

Le più interessanti pronunce emesse dalla Corte di Strasburgo ad aprile 2020

21/10/2020
Diritto all'istruzione e principio di non discriminazione, la Corte di Strasburgo condanna l'Italia

Con sentenza del 10 settembre 2020, la prima sezione della Corte Edu ha condannato – all’unanimità – l’Italia per aver violato l’art. 14 (divieto di discriminazione) della Convenzione, in combinato disposto con l’art. 2 (diritto all’istruzione) del Protocollo addizionale.

15/09/2020
Diritto sovranazionale e diritto interno: rimedi interpretativi
Una riflessione sull’attuale panorama dei rapporti interordinamentali alla luce della doppia pregiudizialità per come la stessa si è dipanata nel corso dell’ultimo anno
27/12/2019
Nell’opinione pubblica, anche qualificata, continua a essere diffusa l’idea che l’ergastolo sia una pena riducibile e che il “fine pena mai” non esista. È vero il contrario. Mentre è in calo il numero dei reati, le condanne all’ergastolo aumentano e, tra di esse, quelle all’ergastolo effettivamente senza right to hope, senza via di uscita. Ostativo, viene comunemente definito. Un magistrato di sorveglianza ci spiega bene cosa è e perché non dovrebbe avere cittadinanza nel nostro ordinamento, tanto più dopo la sentenza della Corte di Strasburgo Viola c. Italia. Lo pubblichiamo per sfatare luoghi comuni e false giustificazioni, in attesa che il 22 ottobre si pronunci la Corte costituzionale
15/10/2019
Nel presente intervento si illustrano sinteticamente gli aspetti positivi del dialogo e della collaborazione fra giuristi di Paesi civil law e giuristi di Paesi di common law – a partire dai giuristi britannici – quali finora si sono avuti in ambito europeo, confidando, per il dopo Brexit, nell’europeismo giuridico che si è manifestato dopo il Protocollo n. 30 del Trattato di Lisbona, pur con le debite differenze
11/10/2019