Giurisprudenza e documenti - pagina 5
Con sentenza del 10 settembre 2020, la prima sezione della Corte Edu ha condannato – all’unanimità – l’Italia per aver violato l’art. 14 (divieto di discriminazione) della Convenzione, in combinato disposto con l’art. 2 (diritto all’istruzione) del Protocollo addizionale.
La Corte evidenzia il rilievo di una pluralità di indici sintomatici ai fini della qualificazione in termini di somministrazione vietata di manodopera di un apparente appalto labour intensive (Cass. n. 12551/2020) e precisa l’elemento essenziale della responsabilità del committente in ordine agli infortuni accaduti nello svolgimento dell’attività esecutiva dei successivi subappalti (Cass. n. 12465/2020).
Chiamata nuovamente a pronunciarsi sull'irragionevole esclusione della ricettazione di particolare tenuità dall'ambito applicativo della causa di non punibilità per particolare tenuità del fatto, con la sentenza n. 156 del 2020 la Corte costituzionale ha dichiarato l’illegittimità costituzionale dell’art. 131-bis c.p. nella parte in cui non consente l’applicazione di tale istituto a tutti i reati per i quali non è previsto un minimo edittale di pena detentiva. La pronuncia rappresenta l’inevitabile conseguenza dell’ingiustificata inerzia del legislatore rispetto al monito rivoltogli nella pronuncia n. 207 del 2017, e al contempo una limpida testimonianza della sempre maggiore disponibilità, da parte del giudice delle leggi, a far ricorso al parametro della ragionevolezza nel sindacato sulle scelte di incriminazione, che viene questa volta impiegata pure in assenza di rime obbligate.
La sentenza del TAR del Lazio sull'obbligo della Presidenza del Consiglio dei Ministri di consentire la visione della documentazione relativa ai DPCM sull'emergenza sanitaria è l’occasione per riflettere di nuovo su emergenza, Costituzione, stato di diritto
Una aggiornata rassegna di giurisprudenza della Corte di cassazione sulle tematiche processuali più controverse e dibattute avanti ai Tribunali del lavoro
La sentenza sharaitica di ripudio contrasta nettamente con i principi (di ordine pubblico internazionale) di parità e non discriminazione tra i generi. Nella requisitoria della Procura Generale della Cassazione ne vengono illustrate le ragioni
Nel luglio 2018, alcuni migranti tengono condotte violente per impedire ai membri dell’equipaggio dell’imbarcazione che li ha soccorsi di consegnarli alla Guardia costiera libica. La Corte di appello di Palermo ha condannato gli imputati, ribaltando il giudizio assolutorio reso dal GUP presso il Tribunale di Trapani che aveva ravvisato la sussistenza della causa di giustificazione della legittima difesa. Il confronto tra le due sentenze è l’occasione per riflettere – oltre che sul merito delle due decisioni – sul tema della motivazione delle sentenze penali.
Il convenuto per dichiarazione giudiziale di paternità chiede in via riconvenzionale il risarcimento del danno per essere stato privato del rapporto con il figlio: la madre ha il dovere di informarlo, o il padre ha il diritto e l'onere di attivarsi per informarsi?
Nella decisione del Tribunale di Napoli la situazione della pandemia da Covid-19 è stata esaminata dal Collegio in ossequio al dovere di cooperazione gravante sull’Autorità che, sulla base di fonti internazionali pertinenti ed aggiornate, ha ritenuto che la rilevante gravità dell’emergenza sanitaria nel Paese d’origine e l’incapacità del sistema sanitario di farvi fronte integrassero i presupposti per il riconoscimento della protezione umanitaria.
L’ufficio giudiziario, come ogni organizzazione complessa ha necessità che le informazioni sulle attività svolte dalle proprie articolazioni interne siano rilevate, condivise tra i dirigenti e analizzate, al fine di migliorarne la performance. Da qui nasce il progetto del controllo di gestione del Tribunale di Livorno che tenta di fornire all’ufficio giudiziario uno strumento di rilevazione dei “fatti di gestione” (cioè delle attività giurisdizionali e amministrative) al fine di individuare sia i punti di eccellenza della struttura organizzativa che le sue debolezze e criticità, rimuovendole ed evitandone il consolidamento.
Smart working, protezione della salute e tutela cautelare d’urgenza: un commento a due recentissime pronunce di merito in epoca di emergenza epidemiologica, che dischiudono scenari innovativi ed evidenziano la necessità di un attento bilanciamento di interessi
L’universo del lavoro sfruttato assume forme, che non coincidono con quelle tradizionali della subordinazione, in primo luogo perché svanisce la classica figura datoriale, centro di imputazione della responsabilità. Questo polimorfismo potrebbe indebolire l’efficacia della reazione penale
Il Tribunale di Milano accerta sufficienti indizi di approfittamento dello stato di bisogno di lavoratori “vulnerabili” ed applica a Uber Italy s.r.l. l'amministrazione giudiziaria ex art. 34 d.lgs. n. 159/2011. Sulla scorta del principio costituzionale espresso dall'art. 41, un istituto preventivo pensato per contenere la criminalità organizzata è applicato ad un'ipotesi di criminalità da profitto, consentendo la bonifica dell’azienda e il suo recupero all’economia legale.
Ancora sull'ordinanza della Corte di cassazione di rimessione alla Corte costituzionale della questione della riconoscibilità del figlio di coppia same-sex
Una ricostruzione della giurisprudenza in materia di coltivazione di piante da cui sono estraibili sostanze stupefacenti, come presupposto per alcune indicazioni pratiche