Leggi e istituzioni - pagina 21
All'impostazione “atomistica” della riforma della legge elettorale per il CSM – che rispecchia quella della vigente legge n. 44 del 2002 – la proposta del Governo aggiunge l’atomismo della vita consiliare, regolata dal sorteggio delle commissioni e dal divieto di costituire gruppi. Un Consiglio Superiore sminuito e burocratizzato, non all'altezza del suo rilievo costituzionale, può essere il preludio di altri ripiegamenti sul versante dell’equilibrio dei poteri.
Il contributo del Prof. Enrico Grosso all'attuale dibattito sulle possibili riforme del Consiglio superiore della magistratura e della sua legge elettorale in particolare
Perché una legge contro l'omotransfobia non è solo utile e legittima, ma necessaria
Parrebbe di prossima presentazione un ddl con delega al Governo per la riforma dell'ordinamento giudiziario, contenente disposizioni sulla costituzione e il funzionamento del CSM. A complemento, si pensa all'introduzione di un nuovo illecito disciplinare: l’ingiustificata interferenza nell’attività di un componente del Consiglio.
La relazione del Prof. Massimo Luciani al Convegno Voltare pagina. La riforma del sistema elettorale del CSM, promosso da Areadg e svoltosi a Roma il 23 giugno 2020.
La crisi pandemica ci ha costretti a ristabilire un ordine di priorità che avevamo smarrito, rimettendo al centro il valore del lavoro e il ruolo dello Stato nel sistema economico. E nel portare alla luce la insostenibilità dello status quo neoliberale, ci invita a cogliere l’opportunità per un radicale cambiamento di prospettiva e di politiche, a partire dal rilancio del progetto europeo.
L'emergenza epidemiologica ha reso necessarie misure di contenimento, presidiate anche da sanzioni penali, e prefigura la possibile applicazione di norme penali sul reato di epidemia e sulla responsabilità in ambito sanitario. Per ciascuno di questi temi i principi generali e gli orientamenti giurisprudenziali vengono posti a confronto con le specificità dell'emergenza, ricostruendo un quadro di diritto penale della condizione di epidemia.
Una breve nota redazionale presenta la relazione Emergenza epidemiologica COVID-19 e ciclo dei rifiuti appena approvata dalla Commissione parlamentare d’inchiesta sulle attività illecite connesse al ciclo dei rifiuti e su illeciti ambientali ad esse correlati (cd. "Commissione Ecomafie")
Le iniziative legislative volte a contrastare la crisi economica generata dall'epidemia non sono prive di conseguenze sul piano del diritto penale. Occorre individuare le aree di pericolo e i possibili abusi che si annidano dietro le misure di sostegno economiche, al fine di verificare le deviazioni che interessano la giurisdizione penale e di indicare possibili strumenti di reazione.
Dopo la pandemia da Sars-CoV-2 è in corso una pandemia economica con ampie ripercussioni sul mercato, su intere filiere imprenditoriali, sul sistema bancario. All’analisi del diritto dell’emergenza deve accompagnarsi la riflessione sulle modificazioni profonde prodotte dalla crisi e sui mutamenti di mentalità necessari per affrontarla.
L’udienza da remoto e il tentativo di conciliazione nelle cause di lavoro: la compatibilità con una interlocuzione reale che preservi il ruolo del giudice e la possibilità di realizzare un atto coerente con l’art. 88 disp. att. c.p.c.
Gli effetti determinati dal coronavirus anche sul funzionamento della giustizia hanno fatto emergere la funzione sociale insita in strumenti quali la mediazione a scopo di conciliazione, il cui rilievo quale elemento della rete complessiva di protezione dei diritti rende auspicabile l’individuazione di percorsi comuni di formazione professionale e la considerazione di essa nei programmi organizzativi degli uffici giudiziari
Dopo una lunga eclissi, appare necessario recuperare amnistia e indulto tra gli strumenti di politica criminale, orientandoli all'orizzonte costituzionale del diritto punitivo, che deve essere rieducativo e mai contrario al senso di umanità
L’emergenza sanitaria ha prodotto una risposta normativa che può essere ricondotta a uno stato di emergenza non disciplinato nella Costituzione, a differenza di quanto accade in altri ordinamenti
Ubbidienza vs responsabilità? I comportamenti responsabili dei cittadini nell'epoca del coronavirus, sono da ascrivere alla sola sfera etica o hanno a che fare anche con quella giuridica?