Magistratura democratica

Magistratura e società - pagina 16

Breve storia della magistratura italiana, ad uso di chi non sa o non ricorda
«La mia esperienza appartiene a un tempo ormai lontano: ho fatto parte della magistratura dal 1967 al 1999. Ne ho vissuto tutte le più significative trasformazioni, segnate da una caratteristica che non ha l’eguale, per quanto ne so, nel mondo: il ruolo svolto dall’associazionismo giudiziario, protagonista di molte riflessioni innovative, di molte battaglie culturali, che hanno preceduto e accompagnato modifiche normative e trasformazioni culturali»
07/03/2018
«Personalia» sulla formazione dei giovani
I corsi di laurea oggi sono avvertiti come una vera corsa a ostacoli, in cui non si distingue materia da materia ma contano soltanto i numeri e la progressione. Tenere il ritmo è l’imperativo che domina e lo sforzo compiuto è soprattutto muscolare
03/03/2018
“Il diritto a un reddito di base. Il welfare nell'età dell'innovazione”
In un contesto di crisi e di predominio degli interessi economici, il volume di Giuseppe Bronzini (Edizioni Gruppo Abele, 2017), attraverso una visione che spazia dalle teorie di Thomas Paine al lavoro digitale, fa il punto sulla tutela dei diritti sociali e sulla necessità di un reddito di base quale precondizione di un’esistenza libera e dignitosa, evocando un nuovo welfare europeo.
24/02/2018
Cittadini senza politica. Politica senza cittadini
Il crescente distacco tra cittadini e istituzioni che si registra nella maggior parte delle democrazie contemporanee non è ascrivibile solo a qualunquismo, disinteresse o protesta, più o meno consapevole, nei confronti di una classe politica inadeguata e corrotta. È indice di qualcosa di più grave: una radicale perdita di fiducia nella democrazia come veicolo di cambiamento ed emancipazione sociale, che oggi interessa in particolare i più poveri e i più svantaggiati.
23/02/2018
“Politica e corruzione. Partiti e reti di affari da Tangentopoli a oggi”
Porre al centro di una ricerca scientifica lo studio della corruzione è obiettivo impegnativo. Questo volume, a cura di Rocco Sciarrone, tenta di farlo diversificando le varie regioni italiane e guardando il fenomeno nel suo evolversi nel tempo. I suoi autori si focalizzano sulla corruzione politica ma allargano lo sguardo a verificare le possibili connessioni con criminalità organizzata e reati economici, sottoponendo a verifica 580 sentenze della Cassazione emesse in 10 anni e 104 richieste di autorizzazione a procedere contro parlamentari nell'arco di 20 anni.
17/02/2018
La giornata particolare di una giuria popolare
Una nuova recensione per La convocazione di Enrico Maisto, un film in cui l'autore passa con naturalezza dalla narrazione del registro intimo e quotidiano dei convocati a comporre la giuria a quello solenne del giuramento finale in un crescendo emotivo e intenso.
03/02/2018
La giustizia penale internazionale tra passato e futuro
A dicembre, dopo 25 anni di attività, ha chiuso i battenti il Tribunale penale internazionale per l’ex-Jugoslavia. A luglio si celebrano i primi vent'anni della Corte penale internazionale. Che cosa è riuscita finora ad ottenere la nuova giustizia penale internazionale? È effettivamente riuscita ad evitare di essere la giustizia dei vincitori? E, soprattutto, quali sono le prospettive per renderla uno strumento a difesa dei diritti umani? Questi i temi affrontati nel libro di Archibugi e Pease, brevemente esposti in questa nota.
27/01/2018
Attualità delle lezioni tenute in Messico da Piero Calamandrei nel febbraio 1952*
I temi affrontati nelle sei conferenze messicane hanno ad oggetto questioni ancora vive e affatto risolte. È un piacere per me riproporle, e prender spunto da esse per valutare pecche e stalli del nostro vigente processo civile, e suggerire (perché no?) qualche piccolo rimedio. A ciò è dedicato questo scritto, diviso in paragrafi, uno per ogni conferenza.
26/01/2018
La convocazione, un film civile
La recensione al documentario di Enrico Maisto, un'opera in cui sensazioni ed emozioni esprimono il punto di vista dei cittadini comuni sull’istituzione giudiziaria e sulla giustizia
20/01/2018
È possibile un diritto senza (o con meno) giudici?
La recensione al volume A che cosa serve il diritto di Vincenzo Di Cataldo (Il Mulino, 2017)
13/01/2018
Mafie di mezzo
Il metodo che il sociologo Vittorio Martone impiega nel volume Le mafie di mezzo. Mercati e reti criminali a Roma e nel Lazio (Donzelli, 2017) è figlio di un serio lavoro collettivo. Opere come queste possono fungere da grandangolo, aiutando il giurista a valutare la questione criminale in un contesto più ampio e problematico, senza l’assillo di strozzare l’interpretazione dei fatti nell’ottica della loro qualificazione giuridica.
09/12/2017
Vite di mafia. In movimento*
Nel suo Vita di mafia (Einaudi, 2017), Federico Varese compie un’analisi policentrica e multidimensionale su Cosa Nostra, mafia russa, Triadi e Yakuza. Una comparazione affascinante in cui l’uso dell’io narrativo non è quello del romanzo ma quello del ricercatore che conduce la sua analisi compenetrandosi in fatti e persone
02/12/2017
Stefano Rodotà e Magistratura democratica
Stefano Rodotà è stato per tutta la vita attento osservatore e lucido analista della giurisdizione, della magistratura e dell’associazionismo giudiziario. Al suo rapporto privilegiato con Magistratura democratica ha dedicato uno spazio di attenzione l’intenso convegno La vita prima delle regole. Idee ed esperienze di Stefano Rodotà, organizzato dall’editore Giuseppe Laterza a Montecitorio il 27 novembre 2017.
30/11/2017
Per Alessandro Leogrande
In ricordo di un intellettuale e scrittore che continuerà a essere un punto di riferimento per Magistratura democratica. Oltre al brano di Giancarlo, troverete il video dell'incontro di “Parole di giustizia 2016”. Un dialogo su frontiere, paure, sicurezza tra Alessandro Leogrande e Livio Pepino
29/11/2017
La memoria e il desiderio
Note in margine al libro di Piero Curzio, Quasi saggio (Cacucci, Bari, 2017), in occasione della sua presentazione pubblica al Municipio di Capri, il 13 ottobre 2017
24/11/2017
Quando le ombre del carcere si allungano sugli affetti
Guardando le “Ombre della sera”, un film di Valentina Esposito
18/11/2017
Le sliding doors dell’accoglienza*
Le plurime variabili che rendono imprevedibile, incerta e in defintiva diseguale la protezione internazionale dei rifugiati in Italia sono ben rappresentate nel recente rapporto Oxfam dall'emblematico titolo − La lotteria dell'accoglienza − che interroga prima di tutto gli addetti ai lavori
17/11/2017
Leggendo l’ultimo Lipari*
L’articolo offre al lettore alcune riflessioni maturate dopo la lettura dell’ultima opera di Nicolò Lipari − Il diritto civile tra legge e giudizio, Giuffrè, Milano, 2017 − cercando di cogliere conferme o smentite al pensiero dell’Autore in alcuni grandi arresti della giurisprudenza delle Sezioni Unite e di tratteggiare, soprattutto con riguardo al ruolo del giudice, alcuni orizzonti che non potranno essere trascurati per rispondere in maniera adeguata alle sempre più pressanti aspettative di giustizia.
11/11/2017
Sul riconoscimento di un diritto a morire in maniera degna e libera: riflessioni a margine di una giurisprudenza convenzionalmente orientata
Il diritto a morire dignitosamente viene consacrato alla stregua dei diritti fondamentali dell’uomo nelle pronunce della Corte di Strasburgo, che ha progressivamente riconosciuto l’esistenza del diritto di decidere come e quando morire a partire da una lettura sistematica della Convenzione, rimodellando la concezione della sacralità della vita umana, che viene privata del suo carattere assoluto facendo appello al rispetto della vita privata, in cui ricomprendere l’importanza dell’autonomia personale, intesa come quel diritto ad autodeterminarsi, che impone un recupero del governo sul corpo
08/11/2017
Scoprire o creare il diritto? A proposito di un recente libro
Giudicare mediante il bilanciamento dei principi costituzionali o la concretizzazione di una clausola generale non corrisponde alla scoperta di un diritto preesistente, ma alla costruzione della disciplina del caso concreto; il giudice però assume la responsabilità del perseguimento della forma ideale di bilanciamento o dell’ideale di norma riposto nella clausola generale
07/11/2017
Il giudice contemporaneo visto dal Regno Unito
Being a judge in the modern world, riflessioni varie dal mondo anglosassone sul ruolo del giudice nei tempi moderni
04/11/2017
Bruciare il povero a Torino
Una riflessione a margine della legge Minniti-Orlando sulla sicurezza urbana
31/10/2017
Pio Amato: un nome tenero in una vicenda dura. Da ricordare, comunque
Riflessioni su A Ciambra, il film di Jonas Carpignano prodotto da Martin Scorsese
28/10/2017
I professori di diritto e il dibattito sulla questione penale (e la questione giustizia)
Nei giorni 10 e 11 novembre si svolgerà all’Università di Roma Tre il convegno annuale dell’Associazione dei professori di diritto penale, dedicato quest’anno ai principi penalistici. In quella occasione si terrà anche l’Assemblea dei soci. Ritengo utile presentare, alla luce dei mutamenti significativi della questione penale nella società contemporanea, alcune riflessioni su quello che penso debba essere il ruolo della predetta Associazione, per proporle all’attenzione di un pubblico più vasto, componente significativa dell’area dei possibili destinatari ideali dell’intervento di un’associazione di studiosi del diritto penale
25/10/2017
Quando l’infanzia genera vittime e carnefici. Recensione a Bambinate, l’ultimo romanzo di Piergiorgio Paterlini (Einaudi, 2017)
L’autore è da sempre attento alla ricchezza e alle fragilità della gioventù. Nel suo nuovo libro ci fa incontrare un gruppo di bambini, come tanti, senza edulcorarne però i tratti più feroci. Li ritroviamo poi adulti, ormai schermati dai propri ruoli sociali rassicuranti, ma non per questo meno crudelmente inconsapevoli
21/10/2017