Magistratura e società - pagina 4
La recensione al libro di Benedetta Tobagi, vincitrice del Premio Campiello 2023
Un ricordo di Cecilia Corsi, a cui è dedicato il n. 3/2023 di Questione Giustizia trimestrale, dal titolo La triste parabola del diritto dell’immigrazione. Il legislatore cambia ancora idea (in peggio), di imminente pubblicazione
Questione Giustizia sceglie di ricordare il Presidente Giorgio Napolitano pubblicando brani dei suoi discorsi sulla giustizia
Recensione al film di Matteo Garrone, Leone d'argento alla regia all'80ª mostra internazionale d'arte cinematografica di Venezia e candidato italiano agli Oscar come miglior film straniero
Recensione a Espulso per tradimento. Storia di un detenuto comunista che chiese la grazia al duce, di Aldo Agosti e Marina Cassi, Donzelli, 2023
Con i contributi che pubblichiamo oggi, Questione Giustizia vuole unirsi e stringersi alla comunità civile affranta dalla incolmabile e prematura perdita di Michela Murgia. Un’intellettuale impegnata e coraggiosa, sempre schierata dalla parte dei diritti fondamentali e delle minoranze, implacabile vigilante civica di quel Potere che tante volte, sino all’ultimo, ha saputo affrontare, denunciare e sfidare senza mai farsi intimidire.
Voce narrativa potente, non ha mai smesso di unire l’ironia e la joie de vivre alla complessità del pensiero teorico, ed è riuscita a trasformare anche il calvario della malattia in una sorprendente esperienza collettiva, di condivisione e di cura, con la sua speciale famiglia queer, sempre aperta verso l’esterno e disponibile a dare voce, la voce dell’intelletto e della coscienza civile, ai senza potere del mondo
Recensione a Luigi Irdi, La parabola dell’anguilla. Una nuova inchiesta di Sara Malerba
Lo scritto ricorda la tragica vicenda dell’avv. Pietro Giannone (1676-1748), uno dei massimi esponenti del pensiero giurisdizionalista, che, per le critiche rivolte nelle sue opere, sul piano storico, filosofico e teologico, all’Istituzione ecclesiastica, fu perseguitato dall’Inquisizione romana e trascorse gli ultimi 12 anni della sua vita in carceri piemontesi.
Accesso alla giustizia e vulnerabilità nella giurisdizione: una proposta per il prosieguo della attuazione delle riforme
Buenos Aires, 9 maggio 2023: l'Università di Buenos Aires conferisce la laurea honoris causa a Perfecto Andrés Ibanez, giudice spagnolo di grande cultura e prestigio, componente del Comitato scientifico di Questione Giustizia e autore di importanti articoli pubblicati sulle sue pagine.
Nel rendergli omaggio la Rivista pubblica la laudatio di Luigi Ferrajoli e l'intervento di Dario Ippolito L'internazionalismo garantista di Perfecto Andrés Ibanez.
Al termine di ciascun articolo, è disponibile una raccolta bibliografica di articoli pubblicati su Questione Giustizia a firma di Perfecto Andrés Ibanez.
Buenos Aires, 9 maggio 2023: l'Università di Buenos Aires conferisce la laurea honoris causa a Perfecto Andrés Ibanez, giudice spagnolo di grande cultura e prestigio, componente del Comitato scientifico di Questione Giustizia e autore di importanti articoli pubblicati sulle sue pagine. Nel rendergli omaggio, la Rivista pubblica la laudatio di Luigi Ferrajoli e l'intervento di Dario Ippolito L'internazionalismo garantista di Perfecto Andrés Ibanez.
Al termine di ciascun articolo, è disponibile una raccolta bibliografica di articoli pubblicati su Questione Giustizia a firma di Perfecto Andrés Ibanez.
Il volume curato da Giampietro Ferri (Giappichelli, 2023) offre una preziosa, attenta ricognizione di tutti i vari aspetti della normativa di riforma dell’ordinamento giudiziario dettata dalla legge delega n. 71 del 2022, che, unitamente al contributo critico di ciascuno degli Autori, costituirà anche un valido punto di riferimento per la valutazione della normativa delegata che sarà infine adottata.
Una recensione a R. Caruso, Alla Stazione successiva. La giustizia, ascoltando De André (Edizioni San Paolo, 2023)
La recensione al volume di Domenico Siclari (Giuffrè Francis Lefebvre, 2023)
Sommario: 1. La “radicale svolta” di Magistratura democratica: rottura della corporazione -2. Il ’68, la strategia della tensione e la stagione delle riforme - 3. Salvatore Senese e Magistratura Democratica - 4. Senese, l’Anm e il Csm - 5. Conclusione
Recensione al volume a cura di Nicola Triggiani edito da Cacucci (2022)
La giovane magistratura si mostra oggi diffidente nei confronti dell’associazionismo giudiziario e delle correnti e sempre più delusa da un sistema che tende a scaricare sui nuovi arrivati i gravosi effetti delle preesistenti disfunzioni. MD può ancora essere un punto di riferimento per questa giovane magistratura, messi da parte sia il timore della deriva corporativista che la tentazione del paternalismo, riprendendo temi tradizionali come l’attenzione all’indipendenza, le proposte per un’efficienza diversa dal cieco efficientismo, la battaglia per la democratizzazione degli uffici.
Per il 1° maggio, festa dei lavoratori, Questione Giustizia sceglie di pubblicare il ricordo di un grande giudice del lavoro, Salvatore Senese
La recensione al volume di Michele Prestipino Giarritta, Paolo Carretta, Mirko Piersimoni, Maria Giovanna Barletta (Laurus Robuffo, 2022)