Magistratura democratica

Articoli di Questione Giustizia su magistratura - pagina 4

Formazione e coscienza di sé dei nuovi magistrati

Quello che decidiamo di insegnare – come quello che rinunciamo ad insegnare - ai magistrati in tirocinio fornisce l’immagine – in positivo come in negativo – della nostra capacità collettiva di comprendere quali sono la nostra collocazione e il nostro ruolo tra le istituzioni e nella società.

10/12/2020
La "prudentia" del giudice delibera la scintilla della speranza

Con questo complesso provvedimento denso di implicazioni sul ruolo del giudice , del processo civile, della giurisdizione  e dell'interpretazione, Luciana Breggia si congeda dalla magistratura, al termine di un percorso ricchissimo di suggestioni culturali ed impegni morali.
Ve lo offriamo con l'ispirato commento di Remo Caponi che con Luciana e con noi ha condiviso e condivide tante riflessioni.
Il tema è quello della rinuncia al diritto alla protezione internazionale come conseguenza della rinuncia agli atti del giudizio, richiesta dall'autorità amministrativa per l'accesso alla procedura di emersione ex art. 103 comma 2 D.L 19.5.2020.    
Chi, come noi, ha avuto la fortuna di lavorare accanto a Luciana non potrà mai dimenticare il senso profondo dei piccoli passi sempre ostinatamente rivolti a cercare e svelare la natura delle cose e delle persone, dentro il diritto che le riveste e che talvolta rischia di nasconderle.
Di questo percorso rimane una traccia indelebile nella storia della magistratura civile.
Un affettuoso saluto a Luciana in vista dei prossimi comuni appuntamenti.

03/12/2020
Le cupole di Kiev

Nella capitale dell’Ucraina è in corso un profondo processo di riforma del sistema giudiziario nel suo complesso, con il doppio fine di eradicare la corruzione sistemica e di traghettare il Paese verso strutture più moderne e di stile occidentale

11/11/2020
La parabola discendente della magistratura?

Dopo un lungo e difficile cammino di crescita la magistratura attraversa il suo momento più difficile. Appare dilaniata da lotte per il potere, disorientata e priva di energie morali. Deve avere consapevolezza del proprio ruolo, allentare la stretta delle correnti e credere nella democrazia

05/11/2020
Non è tempo di eroi per la magistratura, e nemmeno di eroine

La recensione a Operazione Athena di Luigi Irdi (Nutrimenti, 2020)

24/10/2020
Magistrati e democrazia

In una fase nervosa della vita pubblica come quella che stiamo attraversando, nella quale si tenderebbe a far coincidere l’indipendenza del giudice con il suo mutismo o peggio ancora con la sua ipocrisia, si deve invece operare perché il contributo del giudice al dibattito sia limpido, comprensibile, consapevole della realtà che va a comporre, e, semmai, chiarificatore delle fasi e dei ruoli giudiziari in corso.

13/10/2020
Nichilismo giudiziario

Appunti per una riflessione costituzionale sul ruolo del magistrato in un universo apparentemente a-valoriale, e dunque apparentemente a-nomico

26/09/2020
Magistratura e associazionismo: in mezzo al guado

L’associazionismo giudiziario ha apportato un contributo determinante per la costituzionalizzazione della figura del giudice funzionario di origine napoleonica. Il ripristino della carriera ha innescato i processi degenerativi che sono sotto gli occhi di tutti. A un primo passo per la possibile uscita dal guado in cui si trova l’associazionismo può contribuire la rete delle riviste dei magistrati.

25/06/2020
La nomina dei dirigenti: problema dei magistrati o del servizio?
La nomina dei dirigenti è problema di grande rilevanza che riguarda il servizio giustizia. Centrale non può essere l’interesse alla carriera del magistrato. Questo per un ruolo di direzione dell’Ufficio giudiziario che è diventato sempre più complesso e che richiede specifiche attitudini oltre ad una governance condivisa. L’attuale sistema di nomina dei dirigenti che dà una fortissima discrezionalità al Consiglio è figlio di scelte operate nel 2002, con un sistema elettorale del C.S.M. personalistico, e nel 2006 con la strutturazione di una carriera che stimola l’arrivismo, scelte che hanno inoculato veleno nel sistema.  La direzione non può essere di tornare all’anzianità, criterio che già si è rivelato in passato fallimentare, ma di dotare il Consiglio tramite competenze esterne di un organo consultivo tecnico esperto in valutazione dei candidati e di individuare le caratteristiche e capacità di ciascuno, verificando i risultati avuti sul campo e non i titoli astratti
09/06/2020
Quanto costa la giustizia? I tribunali italiani tra efficacia ed efficienza
Legalità, accesso e legittimità costituiscono tre pilastri dai quali non si può prescindere nel valutare l’amministrazione della giustizia. Ecco il costo medio per un tribunale italiano per definire un procedimento civile e penale e in relazione con la rispettiva durata media
17/02/2020
La gestione delle risorse dell’ufficio giudiziario e i rapporti tra Capo dell’ufficio giudiziario e dirigente amministrativo
Una prima lettura della norma introdotta dalla Legge di stabilità che ha mutato profondamente i compiti del dirigente amministrativo in materia di gestione delle risorse materiali destinate all’ufficio
14/01/2020
Le correnti nella magistratura. Origini, ragioni ideali, degenerazioni
Il saggio ripercorre, in rapida sintesi, le origini e la storia delle correnti della magistratura italiana,  individuando le ragioni professionali ed ideali della formazione di diversi gruppi associativi e gettando uno scandaglio sulla loro evoluzione nel quadro delle vicende del Paese. Sino ai problemi ed alle crisi del presente...
10/01/2020
La Corte di Giustizia Ue costruisce i caratteri comuni dell’ordinamento giudiziario europeo
Un commento alla sentenza Cgue in materia di pensionamento anticipato dei giudici della Corte Suprema della Polonia
08/01/2020
Ricordo di un magistrato eroe
Il 19 dicembre 2019 la Corte d’appello di Torino ha onorato la memoria del consigliere Carlo Alberto Ferrero, nel 75º anniversario del suo assassinio per mano dei nazifascisti
21/12/2019
L’organizzazione degli uffici di procura
Note sull’evoluzione dell’indipendenza ‘interna’ del pubblico ministero: verso una gerarchia funzionale
18/12/2019
Convegno in memoria di Salvatore Senese: magistrato e parlamentare - interventi
Dopo l'articolo di Luigi Saraceni, Questione giustizia chiude la serie degli interventi del convegno tenuto in ricordo di Salvatore Senese lo scorso 23 ottobre in Senato pubblicando, dopo quelli di Franco Ippolito e Luigi Ferrajoli, i contributi rispettivamente di Mariarosaria Guglielmi e di Edmondo Bruti Liberati
17/12/2019
Liberi di scegliere
La battaglia di Di Bella, un giudice minorile a Reggio Calabria, che cerca di spezzare la catena familiare della 'ndrangheta che porta ragazzi a seguire i destini dei propri padri verso una vita di violenza e carcere
14/12/2019
Il prezzo di essere un giudice indipendente (donna) in Guatemala
Ripercorrendo, sul filo della nuda cronaca, alcuni passaggi della vicenda professionale di Erika Aifán Dávila, giudice in Guatemala, si entra in un labirinto di ostacoli, discriminazioni, ritorsioni , intimidazioni e rischi personali. È il prezzo, molto alto, che questa giudice paga per la sua coraggiosa indipendenza
12/12/2019
La sfida del tempo presente
I magistrati sono tutti chiamati a un patto costituzionale di autoriforma che consegni alle giovani generazioni di magistrati una nuova immagine dell’associazionismo giudiziario e del Csm.
Unicost c'è, forte del percorso dolorosissimo avviato da maggio e ancora in corso.
02/12/2019
La magistratura e il suo Consiglio superiore
L’affaire Palamara/Ferri è l’occasione per ragionare sullo stato di salute della magistratura e dei rimedi possibili. Il sorteggio non è un antidoto a clientelismo. Il malcostume si contrasta evitando le coperture corporative e contrapponendovi una cultura e un metodo di confronto alto sulle idee e sui progetti.
12/11/2019
Interrogativi di un giovane magistrato
Daniele Mercadante, giovane magistrato, alla luce delle inchieste che hanno travolto il Csm, pone domande sull’associazionismo, su ordinamento giudiziario e indipendenza della magistratura al più anziano collega Mario Ardigò
30/10/2019
C’è una similitudine di fondo tra il mestiere del giurista e quello dello storico: convincere attraverso lo sviluppo di un ragionamento
09/10/2019
In ricordo di Francesco Saverio Borrelli
Essere completamente indipendente dal potere politico, non assecondarlo, non subirlo e non adeguarvisi. È anche per questo che si è potuto indagare sulla corruzione e scoprirne il sistema. Perché c’era Saverio Borrelli
22/07/2019
La formazione di stagisti e gop negli uffici giudiziari. Riflessioni conclusive su un possibile percorso
17/07/2019
Dal tirocinio all'accesso alla magistratura onoraria e togata - Parte prima
La formazione di stagisti e gop negli uffici giudiziari. Le riflessioni su un possibile percorso si concluderanno domani con una nuova pubblicazione
16/07/2019
Prima dell'8 settembre del 1943, durante il Ventennio fascista, molti magistrati sentivano l’iscrizione al Pnf come un’umiliazione, che non li obbligava a comportamenti contrari alla loro coscienza. Per loro, l’opposizione al fascismo fu uno stato d’animo pre-politico, un’opposizione culturale, un “antifascismo di stile”
11/07/2019
Magistratura democratica di ieri e di oggi ed il pastiche romano
«Uno scambio epistolare del passato stimola riflessioni sull'Md di oggi. Un gruppo di magistrati che nelle tre ultime consiliature non opera nella diretta gestione della discrezionalità amministrativa del Csm ma è principalmente impegnato sul versante delle prassi e della cultura della giurisdizione. E proprio per questo continuo bersaglio di attacchi, spesso provenienti da chi, a parole, rimpiange le antiche “correnti delle idee”. Un paradosso rivelatore della vitalità del gruppo. Forse sta commettendo un errore chi immagina che Md morirà per inedia…»
04/06/2019
Responsabilità dello Stato per omissioni nell’attività di indagine da parte del pubblico ministero: il ruolo chiave dell’indagine sul nesso causale
La sentenza della Corte d'Appello di Messina (19 marzo 2019) ha operato una significativa correzione di rotta rispetto alla decisione di primo grado da cui emergeva una visione dell’illecito aquiliano eccessivamente penalizzante per il pm e offre lo spunto per un contributo al dibattito sulla responsabilità civile per asserite carenze dei magistrati impegnati nelle indagini
15/05/2019